Mangiare pesce buono e fresco senza spendere troppo si può. Dove? Da Pescetto, un locale innovativo, un incrocio tra una pescheria e un locale a tutti gli effetti, tra un ristorante e un self-service. Qui, la formula è molto semplice, a portata di famiglie e bambini: ci si mette in fila davanti al bancone del pesce e, una volta arrivato il proprio turno, si sceglie cosa e quanto ordinare, a seconda dell’offerta del giorno (tonno, calamari, sarde, branzino, gamberi, ricciola, spada, etc.). Ma si può decidere anche come cucinarlo, secondo le tre cotture proposte: alla piastra, fritto o saltato in padella, con aglio, olio e peperoncino. Presente una selezione di crudi, come tartare, ostriche, gamberi rossi e scampetti. In attesa di ritirare il piatto con tanto di vassoio, si va alla cassa e si paga in base al peso. Ad accompagnare il tutto, contorni, vino e dolci casalinghi. Capienza 100 coperti circa, a disposizione seggioloni per i più piccoli, ben accetti cani di qualsiasi taglia.
Criticare e correggere: è proprio necessario?
Focalizzarsi sull’errore, criticare e giudicare non aiuta a crescere. Esiste un metodo alternativo per relazionarci con i nostri figli? L’intervista a Carlotta Cerri, creatrice di La Tela ed Educare con calma