Centinaia di stampe, manifesti e immagini del grande Oliviero Toscani vi aspettano nelle sale e nel grande parco del Castello di Miradolo, a pochi chilometri da Pinerolo (TO)
Dal 16 novembre e al 3 maggio 2020, la Fondazione Cosso ospita nel Castello di Miradolo “Oliviero Toscani”, una mostra dedicata al grande fotografo italiano, curata da Nicolas Ballario, Susanna Crisanti e Roberto Galimberti.
La forza creativa per eccellenza
Ce le ricordiamo tutti le campagne di Oliviero Toscani: ognuna ha fatto storia, ognuna appare ancora oggi acuta, stimolante, di dirompente forza comunicativa.
Un maestro ed un autore creativo, sempre attento a cogliere l’istantanea, a valorizzare la diversità, proponendola nella sua evidenza. Cogliendo sempre l’opportunità di costruire un dialogo autentico su temi sempre attuali.
Conosciuto come la forza creativa dietro i più famosi marchi del mondo (United Colors of Benetton su tutti), ha collaborato con grandi giornali di moda e attualità, realizzato campagne che hanno inciso come poche altre sulla società. Ha ideato e diretto Colors, il primo giornale globale, dato vita a Fabrica, centro di ricerca della creatività dove giovani di tutto il mondo possono sperimentare, e ha esposto alla Biennale di Venezia e in decine di manifestazioni e musei tra i più prestigiosi a livello internazionale.
Oliviero Toscani a Miradolo
La prima sorpresa è ancor prima dell’ingresso, dove Toscani ci attende con alcuni scatti di asini di razze differenti, che sono solo l’inizio di un percorso di ampio respiro che indaga sulla ricchezza delle differenze e sulla bellezza del punto di vista personale, “decentrato”, laterale e per questo così prezioso.
L’allestimento espositivo nelle sale è integrato da due progetti che si sviluppano all’esterno: ad accogliere il pubblico nel viale di accesso del parco sono gli occhi di alcune delle persone, tra le decine di migliaia, che Toscani ha fotografato nelle piazze del mondo per “Razza Umana”.
Un progetto che sta portando avanti in questi anni, raggiungendo angoli del pianeta in cui non è conosciuto e in cui può permettersi di domandare “Posso scattarvi una foto?” come chiunque di noi.
Nel raffinatissimo Parco -che da solo vale la visita- la componente più sovversiva: i manifesti 6×3 con i quali il mondo lo ha conosciuto.
Accanto alle sue immagini iconiche vengono presentati anche scatti inediti, che escono per la prima volta dall’archivio. Dalle istantanee metropolitane newyorkesi ai ritratti di personaggi famosissimi, dalla sala dedicata al suo rapporto con Andy Warhol agli scatti giovanili.
Musica al castello – Il progetto Avant-dernière pensée
Ma se andate a vedere “Oliviero Toscani” al Castello di Miradolo troverete molto di più.
Il progetto artistico Avant-dernière pensée ha ideato un sistema inedito multicanale di diffusione del suono che trasforma le maniche del Castello in architetture sonore di risonanza.
Un’installazione sonora originalissima, che permette di muoversi tra le immagini di Warhol e della Factory incontrando le armonie e le sincopi del brano “Walk on the wild side” di Lou Reed, scomposto e riletto.
Evocativa anche la scelta di “Music for airports” di Brian Eno per la sezione dedicata alle immagini iconiche di Toscani.
La mostra baby friendly – Da un metro in giù
Anche in quest’occasione, torna il prezioso percorso didattico Da un metro in giù, un nuovo modello di fruizione e di relazione con le opere d’arte, dedicato ai visitatori di tutte le età e alle scuole di ogni ordine e grado.
Una ricerca immaginata per occhi nuovi, per orecchie attente, per mani curiose, per fantasie sconfinate e destinata a tutti i visitatori.
Il percorso non è solo e soltanto un preciso spazio sotto l’opera d’arte, ma è soprattutto un delizioso e delicatissimo “luogo” di incontro con l’opera stessa, che parte dal basso.
Per il progetto Da un metro in giù, l’opera di Oliviero Toscani rappresenta un’occasione di riflessione sia sui processi del linguaggio fotografico, sia sui temi del suo lavoro.
Da un lato, quindi, la lettura dell’immagine, dall’altro lato, un’indagine sui temi ricorrenti della sua fotografia. Le uguaglianze e le differenze, la rappresentazione del bello o del brutto, l’amore, la vita come paradigmi universali dell’uomo.
I bambini troveranno a loro disposizione tavolini, colori, fogli e supporti di ogni forma, materiale e colore per liberare la propria fantasia ed emotività. Potranno così ricreare la bellezza, la diversità e la ricchezza che si troveranno davanti agli occhi.
Uno spazio in cui giocare che parte dal basso, dal luogo apparentemente meno nobile ma più libero di contenuti. Un modo muovo per conoscere in modo inedito l’opera d’arte e aiutare a comprenderla, ognuno a modo proprio.
Il percorso parte (e ritorna) alla bella sala tutta dedicata ai bambini al piano terreno e poi si diffonde lungo tutto il percorso espositivo, invitando i bambini a proseguire, a sperimentare, a mettersi in gioco vivendo l’arte a 360 gradi.
Oliviero Toscani
Fondazione Cosso – Castello di Miradolo
16 novembre 2019 – 3 maggio 2020
Installazione sonora di Avant-dernière pensée
Progetto didattico Da un metro in giù a cura di Fondazione Cosso e Avant-dernière pensée
Orari
Apertura al pubblico:
Venerdì, sabato, domenica e lunedì, ore 10.00/18.30
Tutti i giorni possibilità di visita su prenotazione per gruppi e scuole.
Biglietti
12 € intero – 10 € ridotto convenzionati, 14-26 anni, over 65 – 5 € ridotto 6-14 anni, Carta Giovani Città di Pinerolo.
Agevolazioni per le scuole. Gratuito con Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, 0-6 anni, Passaporto culturale. Possibilità di abbinare la visita al Parco storico.
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