Grandi vetrate, tanta luce e un pavimento a listelloni in legno che invita a camminare scalzi. Sono due mamme, Costanza e Serena, che hanno dato vita a questo spazio a Firenze, ampio e accogliente, con una missione che è tutta una sfida: attivare socialità e produttività e creare un punto di incontro per le donne che, dopo la nascita dei figli, vogliono reinserirsi nella vita lavorativa e ricostruirsi una prospettiva. Il primo ingrediente della ricetta per il successo è la ricchezza del tessuto sociale che le Curandaie valorizzano con iniziative culturali ed economiche creando opportunità per i neogenitori e momenti di condivisione per donne, famiglie, bambini e ragazzi. Il secondo, non meno importante, il calore dell’accoglienza e il tocco speciale delle padrone di casa.
Sono diventate un punto di riferimento per le famiglie del quartiere delle Cure grazie a un’offerta molto ampia di attività per grandi e piccini, anche insieme, come i laboratori scientifici e lo yoga per genitori e figli. La sala ospita spesso feste di compleanno per le quali la si può affittare a un prezzo equo.
Nel programma settimanale compaiono musica e creatività, massaggio infantile, letture animate, teatro ma anche sostegno allo studio e musicoterapia funzionale. Sono previste passeggiate alla scoperta del quartiere. Una piccola biblioteca sta crescendo con le donazioni delle famiglie e il giovedì pomeriggio i volontari dell’associazione Holi (www.holi.it) gestiscono il prestito; le pareti ospitano opere di artisti locali, circolano tante idee e una buona energia. Dalla collaborazione con altre associazioni nascono iniziative belle, come il Caffè delle mamme. Sì, perché Costanza e Serena non pensano solo ai bambini, ma anche ai genitori con vari servizi e consulenze. Alcune sono gratuite, come gli incontri per mamme, la consulenza legale
e quella del lavoro, per accedervi è sufficiente il tesseramento annuale al costo di 10 euro.
