Dal 10 novembre al 9 dicembre il Castello di Miradolo nel Pinerolese accoglie “Augusto Cantamessa. Fotografie”, ad oggi la più importante retrospettiva dedicata al maestro da poco scomparso.
La mostra, curata dalla Fondazione Cosso, è un omaggio ai settanta anni di attività di Cantamessa con oltre sessanta fotografie, in bianco e nero, modern print e vintage, tra cui diversi inediti.
Per i visitatori più piccoli – e non solo – è stato allestito anche il percorso parallelo Da un metro in giù. Immaginato per occhi nuovi, per orecchie attente, per mani curiose, per fantasie sconfinate.
La mostra è aperta sabato e lunedì dalle 14 alle 18, domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30).
Possibilità di prenotazione oltre il normale orario di visita allo 0121 502761 o a prenotazioni@fondazionecosso.it. Biglietto: 10/8 euro adulti, 5 euro da 6 a 14 anni, gratuito fino a 6 anni e per i possessori della Carta Abbonamento Musei.
Augusto Cantamessa. Fotografie: la mostra per tutti
L’esposizione si articola in cinque sezioni ovvero temi cardine della ricerca fotografica di Cantamessa: f8/1:200, Terra, Paesaggi, Ritratti, Vintage.
f8/1:200 è un viaggio nel tempo che rievoca i profondi cambiamenti avvenuti nella società italiana durante gli anni del boom economico, con il tramonto della civiltà contadina e l’emigrazione verso la città.
In Terra emerge il forte legame con il mondo rurale e le sue fatiche quotidiane: una raccolta di scatti, dagli anni Cinquanta alla fine degli anni Settanta.
I Paesaggi di Cantamessa sono silenti, un invito a placare la mente per contemplare l’essenza dei luoghi e degli elementi naturali.
In Ritratti l’immagine è avvolta dalla luce e compaiono i segni del tempo sui volti catturati.
Con la sezione Vintage si alternano scatti della vita privata dell’artista a visioni di antichi mestieri.
A completare l’esperienza accompagna i visitatori un’inedita installazione sonora curata dal progetto artistico Avant-dernière pensée che esprime il legame di grande stima e vicinanza tra il fotografo, la Fondazione Cosso e Roberto Galimberti.
Augusto Cantamessa. Fotografie: la mostra per le famiglie
Ad altezza bambini si può fruire facilmente dell’esposizione grazie allo speciale allestimento Da un metro in giù, ideato e realizzato dalla Fondazione Cosso e da Avant-dernière pensée.
Qui si scopre cosa racconta il bianco e nero delle fotografie di Cantamessa, chi sono i personaggi e quali sono le loro azioni che sanno di altri tempi e luoghi.
Domande, narrazioni, giochi che mettono alla prova i più piccoli e li coinvolgono. Si può poi approfondire ulteriormente con il libretto didattico appositamente creato per questa mostra.
Chi era Augusto Cantamessa
Nato a Torino nel 1927 è cresciuto frequentando la Società Fotografica Subalpina e la FIAF; le sue foto sono state apprezzate e premiate in occasione di importanti concorsi. Dopo un percorso artistico guidato dal lavoro di Maestri internazionali come Edward Weston, Man Ray, Henri Cartier-Bresson e italiani come Mario Giacomelli, Federico Patellani e Gabriele Basilico, gli è stata attribuita dalla FIAF nel 2018 la massima onorificenza nazionale di Maestro della Fotografia Italiana (MFI). Cantamessa è oggi riconosciuto tra i grandi, anche a livello internazionale.