La nuova mostra al Castello di Miradolo nel Pinerolese “Informale. Da Burri a Dubuffet. Da Jorn a Fontana” è dedicata a una particolare forma d’arte sviluppatasi tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.
Dal 6 aprile al 14 luglio sono oltre sessanta le opere dei grandi protagonisti dell’informale, tra dipinti, disegni e sculture accompagnate da un’inedita installazione sonora di Avant-dernière pensée.
Dodici sale, con opere che documentano le ricerche informali in Europa, quelle dell’espressionismo astratto americano e quelle in Giappone.
E in Italia? C’erano Fontana, Burri, Capogrossi, Vedova, Turcato, Moreni, Morlotti, Tancredi e Novelli.
A Torino Spazzapan, Gribaudo, Gallizio, Merz, Garelli, Ruggeri, Galvano e Carol Rama.
Castello di Miradolo Informale e family
In parallelo alla mostra “per grandi”, organizzata dalla Fondazione Cosso e curata da Francesco Poli, Avant-dernière pensée dà vita allo speciale allestimento didattico Da un metro in giù.
Le famiglie qui possono mettere alla prova i cinque sensi e la fantasia, con giochi, spunti di approfondimento e un libretto didattico.
Aperto venerdì, sabato, domenica, lunedì dalle ore 10 alle ore 18.30.
Possibilità di prenotazione oltre il normale orario di visita allo 0121 502761 o a prenotazioni@fondazionecosso.it. Biglietto: 12/10 euro adulti, 5 euro da 6 a 14 anni, gratuito fino a 6 anni e per i possessori della Carta Abbonamento Musei.