Parigi è bella in ogni stagione e offre tanto a chi viaggia con bambini: da non perdere la mostra “Kandisky et la musiche” al Centre Pompidou, Danser alla città della Scienza e Digital Abysses al Musée en Herbe
Parigi è sempre bella, anche con i bambini: è romantica, raffinata, ricca di arte e cultura, piena di posti fantastici dove fare shopping e di angolini dove mangiare baguette, ostriche e formaggio. Magari viene da pensare che sia meglio andarci d’estate o in primavera, quando il tempo è più clemente. Ma è bella in ogni stagione, anche in inverno.
L’itinerario? C’è l’imbarazzo della scelta
Non serve elencare monumenti e luoghi che meritano una visita a Parigi. Ci sono posti però che con i bimbi non potete saltare. Salirea piedi o con uno dei tre ascensori sulla Tour Eiffel, tanto per dire, che con i suoi 324 metri di altezza e 18.083 pezzi di ferro ha più livelli di arrivo, due ristoranti e un negozio di souvenir ad alta quota.
Dopo una passeggiata lungo la Senna, dove si trovano bancarelle di libri, poster e fotografie, la prima cosa da fare è visitare la Cattedrale di Notre-Dame, che ha riaperto al pubblico il 7 dicembre 2024, dopo cinque anni di lavori di restauro seguiti al devastante incendio del 2019.
Se volete rimanere all’aria aperta, nel quartiere di Montmartre, famoso per gli artisti e ricco di negozietti, di pittori, ma anche di agenzie di pubblicità, fotografi e stilisti sparsi tra viuzze tranquille, ville, sentierini e giardini, c’è la partenza della funicolare che sale fino alla collina del Sacré-Coeur. La basilica magari non rientra nei piani di visita, ma il panorama è garantito e il quartierino delizioso.
Amatissima dai bambini è la piazza antistante il Centre Pompidou, edificio moderno con vetrate e scale mobili che ospita grandi mostre di arte contemporanea, normalmente gratuite per i visitatori under 18. Tra le novità più interessanti, segnaliamo la mostra “Kandinsky et la musique”, allestita alla Philharmonie de Paris grazie alla collaborazione con il Centre Pompidou, attualmente in fase di ristrutturazione. L’esposizione, aperta dal 15 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026, propone un’esperienza immersiva che esplora il legame profondo tra l’arte visiva e la dimensione sonora nel lavoro di Vassily Kandinsky. I colori vibrano come strumenti, le linee si muovono come melodie: un’occasione unica per avvicinare anche i più piccoli all’arte astratta in modo coinvolgente e multisensoriale.
La vicina Fontana Meccanica Stravinsky (Fontaine des automates) è un incanto. Creata nel 1983 dagli scultori Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, rappresenta le opere del compositore Igor Stravinsky tra colori e spruzzi d’acqua. Nella piazzetta che la ospita ci sono spettacoli di strada, cantastorie e ottime creperie.
Momenti di relax
Se volete farvi un’idea della grandezza di Parigi senza stancarvi troppo, salite sul Batobus, il battello che percorre la Senna e che fa otto fermate in corrispondenza dei luoghi di maggior interesse turistico. Come per i bus turistici, si può salire e scendere a ogni fermata, ma la magia dell’acqua rende il viaggio più fantastico per i bambini.
Quando poi i piccoli sono stanchi, fate una sosta ai Jardins du Luxembourg, nel cuore del Quartiere Latino. Un angolo magico della Parigi per i bambini. È un parco magnifico, con zone dedicate ai giocatori di scacchi e di carte, campi da tennis, persone che leggono, prendono il sole, studiano o dipingono. Per i bambini c’è un parco giochi chiuso (e a pagamento) con giochi per tutte le età. Il mercoledì, il sabato e la domenica (e tutti i giorni delle vacanze scolastiche) si può assistere al Guignol, il teatro delle marionette, che da oltre un secolo diverte generazioni di piccoli spettatori con storie buffe, personaggi strampalati e scenette animate. Lo spettacolo si svolge in un piccolo teatro all’aperto immerso nel verde, ed è una delle attrazioni più amate dai bambini parigini e dai turisti.
Imperdibile anche un giro nel vivace quartiere del Marais e una sosta nella magnifica Place des Vosges. Per gli appassionati di scienza e tecnologia, nel Marais è imperdibile una visita al Musée des Arts et Métiers. Qui vedrete come dalla primissime calcolatrici meccaniche siamo arrivate a quelle di oggi elettroniche, proverete fisicamente cosa vuol dire far funzionare un meccanismo attraverso leve, ingranaggi e ruote dentate, e, soprattutto, nell’adiacente ex chiesa di St-Martin-des-Champs assisterete all’esperimento del pendolo di Foucault con il pendolo originale usato dal celebre scienziato per dimostrare la rotazione terrestre: dal 1851 a oggi un esperimento che affascina chiunque vi assista, grandi e piccini.
Shopping & food con i bambini a Parigi
A Parigi si mangia ovunque, qualsiasi cosa e a qualsiasi ora: esistono ristoranti etnici da tutto il mondo, al punto che è difficile trovare un locale tipicamente francese. Per i bambini non è facilissimo adattarsi, ma si trovano i piatti di sempre e le baguette farcite, le crêpe e il croque-monsieur piaceranno di sicuro.
Parigi è cara come tutte le grandi capitali, per cui i ristoranti, come le boutique degli Champs Elysées (tre chilometri di folla cosmopolita e negozi di lusso, grandi magazzini, ristoranti e cinema) non sono così accessibili. Ma, come dicono i francesi, si va a “lèche-vitrines”. Letteralmente: “leccare le vetrine”, senza comprare nulla.
Il Parco scientifico della Villette
Certo, c’è Eurodisney dietro l’angolo. Ma se volete stupire i bambini e fare un turismo intelligente, dedicate mezza giornata alla curiosità scientifica.
Prendete il metrò in direzione del diciannovesimo arrondissement e scendete al Parco della Villette, un luogo avveniristico che ospita la Cité des Sciences et de l’Industrie, imperdibile per chi visita Parigi con i bambini.
La Cité non è un museo come gli altri, ma un vero esempio di creatività, attualità e interattività. C’è tanto da vedere e conviene informarsi all’ingresso facendosi consigliare, in base all’età dei bambini, il laboratorio e gli spettacoli più adatti. I prezzi dei biglietti variano a seconda delle combinazioni.
Non passa inosservato il Geode, una palla d’acciaio levigato che ospita una sala cinematografica con uno schermo di mille metri quadrati, una visione a 180°, immagini in rilievo e acustica perfetta (i bambini devono avere almeno 3 anni ed è vietato alle donne in gravidanza); i film in 3D sono fiction o documentari. E poi c’è un acquario, un sommergibile vero e molto altro ancora.
Mostre ed eventi
A Parigi, le mostre per bambini si fanno sempre più coinvolgenti e multisensoriali. Alla Cité des Sciences, “Danser” è un’esposizione interattiva e gioiosa pensata per i piccoli dai 4 agli 8 anni, che li invita a esplorare il movimento attraverso il gioco, la musica e la danza. Cinque tappe ritmate — saltare, girare, camminare, incontrarsi e rilassarsi — scandiscono un percorso creativo che celebra l’espressione corporea e le culture musicali. Fino al 28 giugno 2026, un’ora di pura energia e scoperta, con atelier, libretti-gioco e mini bal ogni 30 minuti.
Al Musée en Herbe, “Digital Abysses” trasforma l’oceano in un mondo poetico e interattivo, dove arte digitale e scienza si incontrano. Pensata per bambini dai 3 anni in su, l’esposizione invita a esplorare le profondità marine tra plancton luminosi, coralli che reagiscono al movimento e creature abissali animate. Un viaggio sensoriale e immersivo che stimola la curiosità e la meraviglia, aperto fino al 4 gennaio 2026.