Portogallo on the road: da Porto a Lisbona con i bambini

da | 5 Lug, 2023 | Lifestyle, Pillar, Viaggi

Da Porto a Lisbona, le tappe più significative di un viaggio itinerante lungo la costa settentrionale del Portogallo

Da una parte il caldo torrido dell’estate mediterranea e continentale, dall’altra le temperature rigide con pioggia costante del Nord Europa: sembra non esserci via di fuga. Invece il luogo perfetto per i mesi estivi esiste ed è il Portogallo. 

Da sempre terra di navigatori e pescatori, per capire l’essenza di questo paese bisogna costeggiare l’oceano lungo i suoi 832 chilometri di costa. Tra vento, scogliere, onde, paesini bianchi, profumo di sardine alla griglia e tanta libertà, vale la pena esplorarla con calma in un bel on the road con tutta la famiglia, magari a bordo di un camper o un furgone. 

Certo, stare a mollo non è possibile ovunque nell’Oceano Atlantico ma i bambini si divertiranno tra le onde e le immense dune di sabbia poco affollate lasceranno spazio a corse e giochi. 

Lungo la costa settentrionale, tra Porto e Lisbona, meno affollata rispetto a quella meridionale dell’Algarve, il paesaggio è estremamente vario ed è proprio lì che sono concentrate città e piccoli centri urbani di grande interesse storico e culturale.  

Basta una felpa per la sera e la giacchetta per il vento, ma durante il giorno le temperature miti vi permetteranno di trascorrere tutte la giornata all’aria aperta senza sprecare neanche un’ora di vacanza. Partiamo!

Porto, onde e colori

Se entrate in Portogallo dalla Galizia, appena passato il confine resterete incantati dalla prima città sul cammino: Viana do Castelo. Qui la prima tappa obbligatoria è al Santuario do Sagrado Coraçao de Jesus, che domina la città regalando un panorama spettacolare sulla costa e la foce del fiume, ed è solitamente circondato da bancarella piene di dolci locali prodotti tipici. 

E poi giù fino alla Praia do Cabedelo, un’immensa distesa di sabbia dove sperimentare il surf o il kyte, attrezzata per camperisti e visitatori con bagni e docce pulitissime accessibili a tutti.

Proseguendo verso sud, si arriva a Porto: considerata da molti la città più affascinante del Portogallo, per la meraviglia delle facciate colorate e degli azulejos che brillano al sole. La via più fotografata è Cais da Ribeira, il lungo fiume con il ponte di ferro a due piani. Preferiti dei bambini i tram, la funicolare e il Parque da Cidade con all’interno il Pavilhao da agua, un padiglione tutto dedicato all’acqua e agli esperimenti.

I genitori, invece, troveranno pace lungo la strada delle cantine storiche di Porto, dove è possibile degustare un bicchiere fresco di porto bianco o rosso davanti al fiume. 

Portogallo

Aveiro, di pescatori e righe colorate

Se Porto è affascinante, Aveiro è pittoresca, in tutta la sua area. L’enorme laguna piena di isolotti a due passi dal mare offre tante attività: la visita alle saline, una passeggiata nel parco delle dune di Sao Jacinto, gite in barca o semplicemente un giro alla scoperta di piccoli borghi di pescatori come Sao Jacinto o Cais do Bico: qui non sarà difficile trovare una tipica tasca – trattoria portoghese – frequentata da pescatori dove ordinare grandi vassoi di pesce alla griglia o calamari fritti a prezzi molto economici. 

In mezzo alla sua laguna, il centro storico di Aveiro è una piccola Venezia portoghese. Proprio come a Venezia è visitabile a bordo dei moliceiros, tipiche imbarcazioni molto simili alle gondole veneziane, ma un pò più grandi e decisamente più colorate. Colorate sono anche le case che si affacciano lungo la Cais do Mercanteis dove è possibile contrattare un tour in barca, dopo aver fatto un giro nell’adiacente Mercado do Peixe – una bellissima struttura coperta. Il Ponte dos Botiroes è unico nel suo genere, un ponte pedonale a forma di cerchio, che permette a chi lo percorre di scendere in tre punti diversi dei due principali canali, che proprio lì si incontrano.

E per merenda? Aveiro è famosa per i dolci: non potete andare via di qui senza aver assaggiato gli ovos moles: tuorli d’uovo dolci avvolti in ostia e confezionati in recipienti di legno. Sono davvero squisiti, ma è sufficiente uno solo per soddisfare il bisogno calorico di tutta la giornata! 

Infine, non si può andare via da Aveiro senza aver visitato la Costa Nova. Nel sud della città, lungo una striscia di terra stretta tra lunghissime spiagge e la laguna, si susseguono per un paio di chilometri le tipiche case bianchissime a righe colorate che sembrano uscite da una cartolina e che hanno reso la Costa Nova così famosa. Ancor più pittoresche al mattino, quando le facciate sono illuminate dal sole.

Portogallo con bambini

Acqua fresca e paradiso di biodiversità

Dolci colline, vigneti, alberi da frutta e limoni giganti caratterizzano invece la zona di Coimbra, splendida cittadina celebre per una delle università più antiche al mondo. Ci concediamo una passeggiata di mezza giornata tra le vie del centro per osservare la vita autentica dei portoghesi e assaggiare finalmente un buon bacalhau in uno dei bar tipici della zona universitaria.

La regione di Coimbra offre meraviglie soprattutto dal punto di vista paesaggistico, ed è ideale per una gita all’interno: le colline godono di clima mite anche in estate.

Fuori dagli itinerari turistici, è una zona frequentata prevalentemente da portoghesi. Vale la pena programmare una visita a Luso, nota cittadina termale, dove riempire taniche d’acqua buonissima e freschissima. C’è sempre la fila per riempire le proprie taniche: i portoghesi percorrono anche numerosi chilometri per dissetarsi con l’acqua di Luso!

Un’altra attrazione è la Riserva Naturale di Bussaco, area protetta che domina una grande collina con un bosco che circonda un eremo eretto dai monaci benedettini. Circondata da alte mura, custodisce una foresta considerata una delle più ricche e diversificate d’Europa, dove sono presenti tantissime specie di piante endemiche ma anche esotiche. 

Tra sentieri, laghi, fontane, statue, monumenti e punti panoramici che dominano la pianura, la Riserva Naturale di Bussaco – in portoghese Mata Nacional di Bussaco – è un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini, per trascorrere una giornata di esplorazione, approfondire le proprie conoscenze di botanica e gettarsi a capofitto nel verde intenso della natura. Il sito è gestito da una fondazione e il biglietto di ingresso viene investito interamente nel mantenimento dei 105 ettari di bosco. 

Portogallo 

Il campeggio dei sogni e la costa dei surfisti

Proseguendo verso sud, la meravigliosa Costa da Prata custodisce tutto quello che cercate. Spiagge ampie e selvagge ma anche attrezzate, scogliere panoramiche e miradouros dove incantarsi davanti a un tramonto. 

Tra questi il Miradouro do Atlantico o la Praia da Gralha, un angolo poco conosciuto dalle masse, vi lasceranno a bocca aperta: qui impavidi giovani si lanciano con il parapendio costeggiando le costiere in volo. 

Non solo mare, ma tanti piccoli centri abitati di grande interesse culturale: Nazarè, dove si svolgono i mondiali di surf, Obidos, tra le cui mura il tempo sembra essersi fermato, il monastero di Batalha, patrimonio UNESCO, la celebre basilica di Fatima e l’affascinante castello dei cavalieri Templari di Tomar.

Dove dormire in Costa da Prata? C’è un luogo che sembra magico, la cui sosta vale il viaggio: è Campismo O Tamanco, un angolo di paradiso in mezzo alla vegetazione, dove tra fiori e animali della fattoria si celebra un modello di turismo sostenibile.

Se non viaggiate in tenda non vi preoccupate, è possibile soggiornare anche in camper o affittare uno dei bungalow costruiti con materiali di recupero e di design in armonia con la natura. Questi alloggi non sono tantissimi, quindi meglio prenotare.

La piscina è naturale, la mattina si viene svegliati dal carretto che porta pane e brioche calde e i prodotti dell’orto sono in vendita. La sala comune offre libri e giochi e anche la cena con menù variabile: se siete fortunati ci sarà la pizza cotta nel forno a legna!

Portogallo

Arrivare a Lisbona in bicicletta

Prima di arrivare a Lisbona, è d’obbligo una tappa all’eccentrico Castello di Sintra e a Cabo da Roca, punto più a ovest del Portogallo.

Per raggiungere la capitale consigliamo di percorrere la strada lungo il litorale: dalla stupenda e immensa Praia do Guincho, di sabbia bianca sempre frequentata da colorati kite surf, fino a Cascais la strada costiera è affiancata da una bella pista ciclabile sicura anche per i bimbi. Per una giornata sportiva by bike, che si conclude alla Boca do Inferno con un gelato.  

Da qui Lisbona è velocemente raggiungibile in treno scegliendo come prima tappa il quartiere di Belem, il più vicino alla foce del fiume Tejo, punto di partenza di grandi navigatori e ottimo posto per una giornata con i bimbi: il lungo fiume è percorribile in monopattino o bicicletta, i parchi verdi sono attrezzati con aree giochi e alla Pasteleria de Belem si possono assaggiare i pasteis de nata originali. 

Il centro di Lisbona, si sa, non è molto children friendly: a meno che non optiate per un giro sui tipici tram (spesso però troppo affollati). trascorrerete una giornata di sali-scendi dove ogni punto panoramico raggiunto sarà un bellissimo traguardo. 

E per concludere il viaggio? Consigliamo la visita dell’Oceanario all’interno del Parque das Nações, costruito in occasione dell’esposizione Universale del ’98 a Oriente. 

La bellissima struttura sull’acqua ospita un centro di recupero delle specie ed è considerato dall’associazione Eticoscienza uno dei più validi in Europa dal punto di vista etico e scientifico. Qui non vedrete spettacoli di delfini e non potrete dare da mangiare agli animali, attività fortemente sconsigliate dagli etologi, ma vivrete una bellissima esperienza di educazione ambientale alla scoperta delle attività di ricerca e tutela delle specie in estinzione.

Boa viagem!

Portogallo con bambini

 

 

 

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

Criticare e correggere: è proprio necessario? 

Focalizzarsi sull’errore, criticare e giudicare non aiuta a crescere. Esiste un metodo alternativo per relazionarci con i nostri figli? L’intervista a Carlotta Cerri, creatrice di La Tela ed Educare con calma

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto

Pavimento pelvico: guida all’uso

Dallo stato di salute del nostro pavimento pelvico dipende il benessere fisico, psicologico e sessuale delle donne, come ci ha raccontato l’ostetrica specializzata Laura Coda