Visioni Quantiche, Sogni Elettrici: alle OGR Torino possiamo visitare due grandi mostre internazionali che intrecciano ricerca artistica e innovazione tecnologica, coinvolgenti per grandi e piccini
Sono internazionali, prestigiose e imperdibili, le mostre in corso alle OGR Torino in questi mesi. Mostre che parlano al cuore e alla mente, suscitano stupore e interrogativi, ci mostrano bellezza e ci aprono al futuro. Da visitare insieme alle nostre bambine e ai nostri bambini, per condividere uno sguardo nuovo sul mondo e sulla tecnologia.
Si tratta di WE FELT A STAR DYING dell’artista francese Laure Prouvost e della collettiva ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet: due mostre che hanno come denominatore comune l’intreccio tra ricerca artistica e innovazione tecnologica.
WE FELT A STAR DYING è un’installazione multisensoriale, frutto della collaborazione tra l’artista Laure Prouvost, il filosofo Tobias Rees e lo scienziato Hartmut Neven, fondatore di Google Quantum AI. L’opera esplora il misterioso mondo del quantum computing attraverso immagini, suoni e profumi che trasformano l’esperienza in un viaggio poetico.
Con ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet, invece, si ripercorrono oltre quarant’anni di sperimentazione fra arte visiva e tecnologia, in un’epoca precedente la diffusione di Internet. La mostra racconta come gli artisti abbiano saputo utilizzare strumenti nati in contesti militari o industriali per creare nuovi immaginari collettivi e riflettere sulla modernità tecnologica.
Con queste mostre, entrambe visitabili fino al 10 maggio 2026, le OGR propongono un’affascinante esplorazione delle connessioni tra arte contemporanea e tecnologia d’avanguardia. Un percorso internazionale e multidisciplinare, che mette in dialogo artisti, scienziati e istituzioni per scoprire le trasformazioni culturali che definiscono il presente e modellano il futuro.














































