Crazy-bosco: un bosco pieno di iniziative per vivere la natura con i bambini

da | 5 Ott, 2017 | Outdoor

“Più high tech diventiamo, di più natura abbiamo bisogno”, scrive Richard Louv, giornalista americano autore del libro “L’ultimo bambino nei boschi”, un saggio speranzoso e critico sulla gioventù americana contemporanea, sofferente di un “disturbo da deficit di natura“. La frase è il motto che guida la Cooperativa Liberi Sogni che da anni è impegnata nella riqualificazione di un bosco abbandonato ad Aizurro, in provincia di Lecco.

Oggi il Crazy-bosco è aperto e offre alle famiglie esperienze e divertimento in ogni stagione, con l’organizzazione di cacce al tesoro, castagnate, laboratori di falegnameria, cene intorno al fuoco, riti di passaggio da una stagione all’altra, tree climbing e percorsi di orienteering, per dirne alcuni. In più, d’estate, si montano i campi estivi in tenda e i campi residenziali internazionali che accolgono giovani da tutta Europa. Per le scuole sono organizzate proposte didattiche a sfondo ambientale, storico, artistico e sportivo.

Portiamo i bambini nel bosco 

Negli anni si è creata una comunità di famiglie intorno al Crazy-bosco. Volontari che contribuiscono alla manutenzione del verde, ai laboratori e ai corsi di cucina e che mettono in condivisione passioni e capacità per rendere il bosco un luogo sempre più vivo e vitale.

Gli educatori della coperativa e il suo presidente Matteo Rossi si distinguono per la passione e gli ideali con cui creano e seguono progetti rivolti a bambini e ragazzi con  esperienze educative che favoriscono le attitudini personali e comunitarie positive, creative e sostenibili.

Gli eventi del Crazy-bosco proiettano in un mondo migliore, in cui adulti e bambini lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni, dove gli educatori sono guide (e non capi) che accompagnano con gioia a conoscere i segreti della natura e del territorio.

I bambini imparano a sentirsi custodi della natura, a salvaguardarla, ad amarla e conoscerla, a essere felici di condividere il proprio lavoro per costruire un progetto comune che è un rifugio e una salvezza in un mondo che ha ben pochi spazi di libertà per l’infanzia.

Da visitare in tutte le stagioni

Crazy-bosco si sta preparando per confluire in una nuova esperienza: La libera Università del bosco, che raccoglie e condivide saperi e pratiche del territorio legate al rapporto con la natura.

Per raggiungere il Crazy-bosco dalla stazione dei treni di Airuno (Lecco) si può salire al bosco a piedi seguendo il sentiero numero 4 Aizurro – Campiano – San Genesio (circa un’ora di cammino su un sentiero facile). In auto si può parcheggiare presso il Piazzale Resegone o Piazza Roma, ad Aizurro che è una frazione di Airuno. Da lì proseguire per il sentiero numero 4. Le coordinate GPS sono 45°45’31.0″N 9°24’42.7″E.

Per essere aggiornati sulle attività con bambini nella natura proposte dal Crazy-bosco si può consultare il sito della Cooperativa Liberi Sogni o la pagina Facebook sempre aggiornata.

Anna Sicilia

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