Maman? Il pop up che scaccia la paura dei mostri

da | 18 Mar, 2022 | Libri, Lifestyle

Maman? È un libro pop up meraviglioso, opera ingegnosa e divertente. È pieno zeppo di mostri, ma che non fanno paura, anzi con cui giocare

Avevo letto un commento su qualche gruppo di recensioni e compra-vendita di libri e questa copertina mi era rimasta impressa. Una mamma aveva scritto che suo figlio lo amava prima di andare a dormire; mentre lei era entusiasta “della meccanica”, così aveva scritto: meccanica.

Allora l’ho cercato anche io.

“Maman?” esiste nella versione francese o inglese “Mommy?”, è una creazione di Sendak Yorinks Reinhart, edito da L’école des loisirs, ed è un capolavoro. Si tratta di un pop up quasi senza parole, quindi non temiate per la lingua.

È stupendo nella storia e nella forma: un bambino cerca la sua mamma, e nel cercarla incontra un sacco di mostri, le creature più famose e spaventose della letteratura, che escono dalle pagine quasi prendendo vita. Non sono mostri paurosi però, sono simpatici, scherzosi, e nulla di loro fa paura. Il bimbo poi, nel suo tutone azzurro, non appare mai spaventato, anzi con ognuno di loro gioca, si fanno dispetti: ad uno tira giù i pantaloni e all’altro mette il ciuccio in bocca! E ci sono tutti, da Dracula a Frankenstein, lo scienziato pazzo, la mummia vivente e pure il lupo mannaro, uno più brutto e mostruoso dell’altro.

Il bambino però va avanti a cercare la sua mamma con determinazione.

Ci sono tanti motivi per cui questo libro scaccia la paura dei mostri e magari del buio.

Intanto perché il pop up e la tridimensionalità dei personaggi lasciano a bocca aperta per la bellezza. I dettagli sono curatissimi, i personaggi sono delineati in modo geniale. Non spaventano, ma sorprendono per la precisione e l’ingegno. Per la meccanica, appunto. Ognuno di loro si muove in modo raffinato e delicato e ognuno di loro nell’accogliere il bambino compie un gesto diverso. Ogni pagina mostra l’incontro del bambino con il mostro e poi, aprendo una porta sulla pagina di destra, lo scherzo e il gioco spassoso tra il bambino divertito e la creatura.

La paura viene ridimensionata perché il bambino protagonista non ne prova, anzi è divertito. Coi mostri gioca, li prende quasi in giro e poi passa avanti determinato e deciso a cercare la sua mamma.

La paura passa perchè poi alla fine la mamma si trova in un finale del tutto inatteso.

Sono poche pagine ma viene voglia di aprirle e aprirle ancora, di studiarle alla ricerca della costruzione di quella tridimensionalità così ben riuscita. Un’opera d’arte, un libro con una sola parola ma capace di parlare tanto. Davvero stupefacente.

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

Criticare e correggere: è proprio necessario? 

Focalizzarsi sull’errore, criticare e giudicare non aiuta a crescere. Esiste un metodo alternativo per relazionarci con i nostri figli? L’intervista a Carlotta Cerri, creatrice di La Tela ed Educare con calma

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto

Pavimento pelvico: guida all’uso

Dallo stato di salute del nostro pavimento pelvico dipende il benessere fisico, psicologico e sessuale delle donne, come ci ha raccontato l’ostetrica specializzata Laura Coda