Sardegna insolita: Casa Gioiosa e il Parco del Piccolo Principe

da | 11 Lug, 2023 | Lifestyle, Viaggi

Casa Gioiosa, poco lontano da Alghero, è un polo museale vario e interattivo, un punto di contatto unico con la natura e la cultura del luogo 

Situata nell’edificio storico dell’ex colonia penale di Tramariglio, davanti alle acque cristalline della Baia di Conte, a pochi chilometri da Alghero, Casa Gioiosa è un polo museale innovativo che unisce le bellezze naturali dell’area protetta circostante alla cultura, all’arte e alla storia di questo luogo unico e speciale. 

In quelli che erano i corridoi, le diramazioni e le celle della vecchia struttura carceraria sorgono una serie di percorsi museali interattivi, come quello dedicato al Piccolo Principe o a Teleia – l’aula nel mare, oltre a un giardino botanico e diversi accessi all’adiacente riserva naturale.

Tutte le esperienze offerte da Casa Gioiosa sono visitabili con lo stesso biglietto anche nei giorni successivi e durante tutta la permanenza ad Alghero, ed è possibile scoprirli in autonomia grazie alla nuova app Casa Gioiosa, dotata di mappe interattive e audioguide. 

Un viaggio nella filosofia del Piccolo Principe

Perché l’unico parco italiano dedicato al Piccolo Principe si trova proprio ad Alghero? La presenza del museo è legata principalmente al rapporto tra Saint-Exupéry e questa bellissima città fortificata sul mare alla quale era legato e dove il poeta trascorse un’importante parentesi della sua vita, quella finale. Fu da queste coste che, nel luglio del 1944, l’aviatore francese si librò in volo per l’ultima volta a bordo del suo Lockheed P-38 Lightning prima di scomparire per sempre.

Il percorso a lui dedicato è interattivo grazie a innumerevoli sezioni multimediali, per rivivere insieme ai bambini l’incredibile semplicità della prosa e la leggerezza con cui lo scrittore ha affrontato temi come il senso della vita, il significato dell’amore e dell’amicizia, tutte narrate nel suo Piccolo Principe, il libro più letto nella storia della letteratura dopo la Bibbia e il Corano. 

In un’altra ala dell’’ex penitenziario, inoltre, è possibile continuare il viaggio grazie alla mostra permanente di Elio Pulli, dedicata appunto al Piccolo Principe. 

Pittore, scultore, ceramista e maestro restauratore, Elio Pulli è uno degli artisti sardi contemporanei più apprezzati a livello internazionale, unico e poliedrico. Il Tramariglio è diventato per lui un luogo di lavoro, riflessione, studio e incontro con un pubblico sempre più cosmopolita. Le sue sculture e opere pittoriche dedicate al Piccolo Principe sono da ammirare una a una: la sua personale rappresentazione entra nel profondo dei grandi interrogativi di quel bambino biondo stranamente vestito che ci ha portati a osservare il nostro mondo con altri occhi. 

elio pulli

“Gli uomini dormono dentro i treni o sbadigliano, vanno e vengono: non sono mai contenti di dove stanno. Solo i bambini sanno quello che cercano”.

Microcosmo marino, api e miniere

Sempre all’interno dello stesso comprensorio, è possibile accedere a Teleia, uno spazio immersivo multimediale a tema marino: un “tuffo” virtuale nelle profondità alla scoperta di quel microcosmo subacqueo che rappresenta una delle principali peculiarità di questo tratto di costa, ricco anche di corallo rosso, che è valso ad Alghero l’appellativo di Riviera del Corallo.

L’esperienza sensoriale è totalmente immersiva grazie a video mapping e realtà aumentata, che permettono di osservare da vicino la fauna e la flora, respirando gli aromi salmastri tipici della vita sottomarina.

Altre due esperienze da non perdere a Casa Gioiosa sono quelle dedicate a Miniere e Minerali e al mondo delle api. 

La prima approfondisce le caratteristiche di minerali e rocce, ed è affiancata da un’esposizione sulla storia mineraria della Sardegna e sull’importante ruolo “attivo” assunto nelle miniere dai bambini e dalle donne nei decenni scorsi, con tanto di ricostruzione in scala reale di una galleria sotterranea dei primi del Novecento.

“Vita da Api”, invece, nasce per stimolare la curiosità di bambini e ragazzi sul Parco circostante e sul meraviglioso mondo di questi insetti, con un focus sul tema della sostenibilità ambientale in ambito agricolo, partendo proprio dal ruolo delle api e dai rischi a cui sono soggette. 

Un percorso didattico prevede una breve escursione nel territorio del Parco per conoscere le piante e i fiori più “amati” dalle api e analizzarne il processo produttivo.

Infine, di interesse per i bambini più grandicelli e soprattutto per gli adulti, è il Museo della Memoria Carceraria: due piani ricchi di storia e di storie, che raccontano la quotidianità del tempo attraverso foto e oggetti per sensibilizzare e far riflettere sul dramma della detenzione e sul concetto di riabilitazione sociale. Al termine del percorso espositivo è possibile tentare un’avventurosa fuga verso la libertà evitando di toccare i raggi infrarossi e far scattare l’allarme.

casa gioiosa alghero

 

Nei dintorni di Casa Gioiosa

Muniti dello stesso biglietto, anche nei giorni successivi, l’area della Baia di Conte offre altre imperdibili esperienze tutte legate al polo di Casa Gioiosa.

Una di queste è la foresta Prigionette, nota anche come “Arca di Noè”, uno dei luoghi più ricchi di biodiversità vegetale del Parco naturale regionale di Porto Conte. Percorribile a piedi, in bicicletta o con piccole macchine elettriche, quest’area protetta è una fitta rete di sentieri immersa nella fauna e flora mediterranea, dove non è raro incontrare l’asinello sardo, l’asinello albino dell’Asinara, daini, cinghiali, cavalli selvaggi e soprattutto osservare il celebre grifone volteggiare in cielo sopra le falesie rocciose che segnano il confine tra la terra e il mare.

Dal lato opposto dell’incantevole baia, caratterizzata da pinete e spiagge di sabbia bianca e mare cristallino come quella di Mugoni, si trova il MAPS – Museo Ambientale di Punta Giglio, ospitato tra i resti della Torre del Liiri, o Torre del Giglio, costruita dagli aragonesi alla fine del ‘500 e diventata importante avamposto militare durante le due guerre mondiali. 

Qui attraverso pannelli esplicativi tra le varie costruzioni militari i visitatori sono accompagnati attraverso un percorso ambientale dedicato alle specificità naturalistiche di questa area del Parco di Porto Conte, e possono usufruire dei nuovi servizi forniti dal Rifugio di Mare, ovvero un punto di ristoro e una foresteria.

Infine, per concludere in bellezza e ritornare al punto da cui avevamo cominciato, c’è la mostra dedicata ad Antoine de Saint-Exupéry. Sempre dall’altro lato della baia, a Punta Giglio, l’esposizione è allestita nella Torre Nuova, edificata nel 1572, e ripercorre tutta la vita dello scrittore soffermandosi nel periodo della sua permanenza ad Alghero, dove nel 1944 celebrò il suo ultimo compleanno. Da qui il poeta-aviatore partì diretto verso la Corsica, e scomparì dagli occhi degli umani, forse cullato dalle onde del mare, lasciando una storia preziosa che è rimasta nel cuore di piccoli e grandi, che grazie a lui hanno scoperto la bellezza di tornare bambini. 

“Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano…” 

Antoine de Saint-Exupéry

Per informazioni: www.algheroparks.it

MAPS

 

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