La storia di Iqbal, da leggere e guardare insieme il 12 giugno

Il 12 giugno è la giornata contro il lavoro minorile: perché la storia di Iqbal, grande esempio di coraggio e protagonismo giovanile, deve essere letta, vista e raccontata a tutte e tutti

La Giornata contro il lavoro minorile riunisce i governi, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, la società civile e milioni di persone provenienti da tutto il mondo per evidenziare la situazione dei bambini lavoratori e discutere soluzioni. 

Una data importante, che può rappresentare un buon pretesto per leggere, insieme ai vostri figli, La Storia di Iqbal, approfondire il tema e seminare valori importanti per i futuri cittadini del mondo. Scritta da Francesco D’adamo, la Storia di Iqbal è disponibile in varie edizioni: l’ultima, bellissima, è l’Edizione Speciale Venticinque anni dopo l’introduzione di Gad Lerner.  

Una storia vera quella di Iqbal Masih, il ragazzo pakistano di 14 anni diventato in tutto il mondo il simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Ceduto dalla sua famiglia di contadini ridotti in miseria, in cambio del prestito di 26 dollari, fu costretto a lavorare in una tessitura di tappeti dall’alba al tramonto, incatenato al telaio, in condizioni disumane, come milioni di altri bambini nei Paesi più poveri del mondo. 

Iqbal, dotato di una grande forza interiore e determinazione, riuscirà a ribellarsi, far arrestare il suo padrone, aiutare i suoi compagni e denunciare la “mafia dei tappeti”, contribuendo alla liberazione di centinaia di altri piccoli schiavi.

Il suo ruolo di attivista, seppure giovanissimo, lo portò persino a Boston a ritirare il Reebok Human Rights Award, per il suo impegno nella lotta contro il lavoro minorile.

Assassinato nel 1995, per mettere a tacere la potenza della sua voce di denuncia, di quel diritto di opinione e associazione di cui, come specificato negli articoli 12 e 13 della Costituzione dei Diritti dell’Infanzia. https://www.giovanigenitori.it/lifestyle/i-bambini-hanno-diritto-alla-liberta-opinione/

Iqbal lascia il segno, ancora oggi ci porta a interrogarci su temi importanti come la libertà e la giustizia. Una figura ispiratrice, di protagonismo giovanile e lotta per i propri diritti, un esempio di resilienza e coraggio. 

lavoro minorile

Iqbal: bambini senza paura

Dopo aver letto il libro insieme, in classe o in famiglia, per vedere come sono fatti i luoghi narrati nel romanzo e vivere meglio l’esperienza dei protagonisti, esistono due trasposizioni cinematografiche della storia di Iqbal. La prima, è il film diretto da Cinzia Th. Torrini, che segue il percorso di ribellione e fuga di Iqbal, trasformandolo in un simbolo della lotta contro il lavoro minorile e trasmettendo la brutalità dello sfruttamento minorile.

Per i più piccoli, è più adatto e accessibile il film d’animazione disponibile su Raiplay, Iqbal: bambini senza paura. La narrazione è più avventurosa e commovente, e viene utilizzata la doppia tecnica visiva per distinguere la realtà dai sogni di Iqbal.

Il finale resta aperto, focalizzandosi sulla forza dell’amicizia e il desiderio di libertà.

 

“Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro, gli unici strumenti di lavoro di un bambino dovrebbero essere penne e matite”  (Iqbal Masih)

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto