Da un foglio bianco a piccoli capolavori: la maestra Cecilia ci racconta come stimola l’amore per l’arte a scuola e la creatività tra i bambini e le bambine
Metti un pomeriggio piovoso, un foglio bianco, tanti colori e le opere di artisti famosi come ispirazione: prendiamo ispirazione dai lavori bellissimi che la maestra Cecilia realizza nei suoi laboratori con bambini e bambine per percorsi creativi autunnali gioiosi. “Credo che l’arte non debba essere qualcosa di lontano o astratto, ma da vivere quotidianamente”, spiega Cecilia. “Quando parliamo di van Gogh, non dico solo che ha dipinto girasoli. Racconto di un uomo che ha amato i colori così tanto da inventare un modo tutto suo di usarli. Voglio che capiscano le emozioni dietro le opere”.
L’arte vissuta nel quotidiano
Come stimolare nei bambini e nelle bambine la creatività e l’amore per l’arte? “Personalmente ho una grande passione: è questo che cerco di trasmettere. E poi consiglio alle mamme e ai papà di cercare e poi leggere dei libri dedicati al mondo dell’arte e agli artisti. Oppure di andare insieme a visitare delle mostre. Come insegnante sono molto contenta quando sono i miei allievi a chiedere ai genitori di portarli al museo o a un’esposizione”.
Condividere spazi e idee
Qual è l’ispirazione per i lavori creativi che propone ai bambini e alle bambine? “I laboratori che propongo partono sempre dal mio amore per l’arte che si intreccia con la voglia di approcciarsi ad essa da parte loro. Non c’è un particolare intento o un fil rouge. Non forzo nulla ma provo a osservare ciò che piace di più per proporlo. E una volta messi all’opera resto sempre stupita dai risultati. Che ovviamente variano a seconda dell’età: i più grandi comprendono il perché gli artisti lavorano in un certo modo, i piccoli eseguono ma alcuni sanno riconoscere i tratti comuni dei vari pittori. A qualsiasi età, e a prescindere dalla tipologia di attività, il bello è lo stare insieme, condividere le idee e gli spazi creativi e insieme provare a esplorare il mondo degli artisti e delle artiste, le loro opere, le tecniche e ispirazioni”.
Esperienze multisensoriali
“Quando durante un laboratorio ho proposto Jackson Pollock, abbiamo allestito un grande telo bianco nel cortile della scuola”, prosegue Cecilia. “I bambini e le bambine erano liberi di schizzare vernice come l’artista americano. L’attività si è trasformata in un’esperienza multisensoriale, in cui non solo hanno imparato la tecnica, ma hanno vissuto l’essenza dell’esperienza creativa, un momento di esplorazione e tentativi, senza aver paura di sbagliare”.
C’è qualche artista o qualche tecnica che ama particolarmente e che propone spesso ai bambini? “Yayoi Kusama è la mia artista preferita e le sue opere colpiscono anche i giovani. Sono ricche di colore, fantasia e hanno sempre un effetto wow!”.
Espressione di sé nel bello
Attraverso l’arte, i bambini e le bambine imparano a vedere il mondo con occhi diversi, ma non solo. La creatività diventa un modo potente e liberatorio di esprimere se stessi e le proprie emozioni. “E poi siamo circondati da tante brutture – conclude Cecilia. L’arte ci porta in un mondo fatto di bellezza e armonia: questo ci aiuta sicuramente a sentirci meglio”.