Una collana eco-chic

da | 5 Dic, 2014 | Green

Inizia dicembre e siamo con la mente proiettata sul Natale: dai preparativi, al cenone, ai regali, passando per un “Oh, quest’anno tocca a noi…” con un po’ di agitazione. Ma i preparativi possono esser divertenti, se affrontati con lo spirito giusto e coinvolgendo attivamente i nostri adorabili marmocchi. Alla ricerca di idee originali ed easy per ornare la casa e la tavola, troviamo spunti creativi nel poco esplorato mondo delle bacche.

Sferiche, allungate, ovali, grandi, piccole, minuscole, singole, a grappolo, brillanti, lucide, opache: non è la collana di perle della nonna, ma la collana di bacche dei nostri giardini! L’inverno, si sa, non è la migliore delle stagioni per l’esplorazione del verde cittadino: a parte un’eventuale spruzzata di neve e i giochi magici della brina e del ghiaccio, i giorni freddi si susseguono tutti simili e spogli. Gli alberi che hanno perso le foglie sono addormentati e nudi, con i rami scuri rivolti immobili verso il cielo nuvoloso e spesso incolore. I fiori sono nascosti nel calore oscuro e protettivo della terra: solo pochi di loro osano spuntare tra il gelo. Tutto sembra tacere, eppure… Eppure non tutto è grigio, scuro e senza vivacità: nascosti tra i rami ecco apparire quei piccoli gioielli che sono le bacche. Con i loro toni del rosso, dell’arancio, del giallo fino al bianco e alle sfumature metalliche del blu creano dei punti colore nei boschi e nei parchi, tra un sentiero, una siepe, un lungofiume. Se poi ci spingiamo a raccogliere queste “perle della natura” per creare composizioni e addobbi per le nostre case, il gioco è fatto: saremo meravigliosamente eco-chic! Molte specie formano delle vere e proprie cascate di piccole perle vivaci che persistono a lungo, o almeno fino a quando non sono depredate dagli uccellini o altri animali che il più delle volte ne sono ghiottissimi.

La scelta è notevole soprattutto negli arbusti: dalla piracanta (con le sue diverse varietà dai diversi colori) al sinforicarpo, passando per i viburni (come il Viburnum davidii, particolarmente attraente, oppure il Viburnum opalus, ovvero ‘pallon di maggio’). E come dimenticare il biancospino o il ginepro, insieme al Cornus sanguinea e ai pungitopo? Su tutti, certamente, ci sono le rose, dalla Rosa rugosa alla comunissima Rosa Sevillana: i loro cinorrodi non solo sono meravigliosi – dalle forme più tondeggianti o allungate, i colori che sempre danzano tra i toni del rosso-arancio -, sono anche ricchi di vitamina C e di tannini. Insomma, in giardino o sul tavolo del salotto protagoniste di questo mese di festa sono cascate di perle di ogni colore.

Se ne possono creare ghirlande e addobbi unendo le bacche preferite a tralci di edera, rami di agrifoglio, fusticini di bambù colorati e fioriture invernali. Buon (allestimento di) Natale!

[Marta Vitale Brovarone]

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