Uno studio condotto dall’Università di Oslo ha analizzato le differenze tra fratelli, e sembrano appoggiare la credenza che ritiene il primo figlio più intelligente
Come mai, in famiglia, c’è sempre quello più intelligente, quello che va meglio a scuola, e, di contro, c’è quello che va male o sembra non possedere grandi doti? Le differenze fra fratelli sono state oggetto di uno studio condotto dall’Università di Oslo che ha analizzato un campione di 250 mila persone.
I risultati sembrerebbero appoggiare la credenza che i primogeniti sono più intelligenti e maturi dei fratelli minori. Tuttavia, secondo lo studio, non si tratta di genetica, ma di abitudine. I genitori pongono più attenzione all’educazione del primo figlio, spendono più risorse e più tempo con lui, mentre sono meno attenti e hanno meno tempo per fare lo stesso con i fratelli minori.