Leggenda vuole che le donne incinte siano smemorate, ma nuovi studi sembrano puntare su un’altra strada. Durante la gravidanza le donne vedrebbero potenziata la loro memoria.
Mommy brain, la leggerezza delle mamme
C’è un termine inglese, Mommy brain, che descrive bene lo stato in cui le donne in gravidanza si trovano. Leggerezza, e apparente smemoratezza, ma al contempo concentrazione massima su alcuni particolari per altri totalmente trascurabili (come il pigiama da inserire nella valigia da portare in ospedale o il numero delle tutine del bimbo). Come detto però la smemoratezza non sembra essere così sicura, anzi! A partire da un campione di 50 donne (vicine per età, backgroung e altre caratteristiche) un Università Canadese ha cercato di analizzare questo carattere. Metà di queste donne erano in attesa di un bambino, le altre no. Dopo aver presentato loro esercizi mnemonici e mentali, si è evinto come le donne incinte, trovandosi in uno stato di maggior serenità e rilassatezza, rispondevano meglio dando risultati migliori per quel che concerne la memoria.
Cervello in ricarica
Sembra che durante il periodo della gravidanza il cervello delle future mamme subisca una sorta di “super ricarica“, per preparare la donna alla nuova vita che l’aspetta, ai cambiamenti fisici, psicologici e di vita quotidiana. Tutto questo ovviamente in soggetti che non presentano sindromi depressive o altre patologie più o meno gravi.
E per le mamme che proprio sono smemorine? Il suggerimento è compilare liste, scrivere molto, specificare scadenze e lasciare promemoria sparsi per la casa, così da avere sempre sott’occhio le incombenze della giornata. Impegnarsi a riposare meglio, per ridurre le tensioni e i livelli di stress (i veri responsabili dei cali della memoria), mettere in atto esercizi di respirazione e soprattutto non colpevolizzarsi se non si riesce ad essere efficienti come prima!