L’idea è di un gruppo di mamme di Torino che, agli inizi del lockdown, ha dato vita al Comitato Famiglie Numerose, per sostenere quei nuclei con tre o più figli
È proprio vero che nei momenti di difficoltà nascono le idee migliori. A inizi pandemia una mamma vicina alla data presunta di parto ha scritto un messaggio su un gruppo facebook per chiedere vestiti usati per il neonato.
Ne era ancora sprovvista: non ne aveva comprati prima per difficoltà economiche e coi negozi chiusi non riusciva a comprarne ora. Uno dei commenti al suo post diceva senza un minimo di sensibilità: “dovevi pensarci prima”. È stato questo commento che ha smosso gli animi di una volontaria dello Staff della Pro Loco, madre di 4 bambini in tenera età.
Nasce il Comitato
La Volontaria, indignata, si è subito mobilitata, ha donato alcuni completini alla mamma, e ha messo in rete una serie di mamme e amiche, che, lo sappiamo, già normalmente si incontrano per scambiare, condividere, confrontarsi e sostenersi.
Sempre, ma nei momenti difficili più che mai. Il Comitato ha preso vita dalla volontà di queste mamme, che informalmente hanno deciso di provare a costruire un ponte di aiuto per le famiglie extra large.
La A.T. Pro Loco Torino, che nel suo staff storico ha una forte componente scautistica che ha sempre privilegiato iniziative e attività a favore dei bambini e delle famiglie, ha subito sostenuto il Comitato.
Il Comitato
Oggi il Comitato raggiunge un centinaio di famiglie, più o meno numerose. “Durante l’emergenza -scrivono- il Comitato ha seguito famiglie in difficoltà sotto vari aspetti, all’interno della più generale Operazione di assistenza a Famiglie e Persone in difficoltà che ha coordinato la Pro Loco Torino con la collaborazione dei Volontari (Militari in congedo, Scouts, ecc.)”.
Dopo la prima emergenza, le mamme del Comitato stanno già pensando a come prepararsi per una eventuale emergenza futura e a come organizzarsi per realizzare le idee e le proposte che sono emerse nei mesi scorsi.
“Si pensa di consolidare alcuni servizi per le emergenze, come il reperimento di beni di prima necessità per chi è in difficoltà. Ma pensiamo anche a servizi per la normale vita quotidiana che è fatta di piccoli ma specifici problemi, come fare acquisti collettivi, gestire i bambini in età scolastica, offrire spazi verdi accessibili e sicuri, organizzare attività sportive e del tempo libero gratuire o a costi minimi. Si pensa, appena sarà possibile, a iniziative dedicate come una Banca del Tempo, un Gruppo di Acquisto Collettivo, ad automezzi e spazi, anche case vacanza condivisi”.
Le famiglie del Comitato
Ma chi si è avvicinato al Comitato in questi mesi?
“Sono famiglie con due o più figli, anche se sono benvenute tutte le famiglie con bambini. Si tratta di normalissime famiglie con i classici problemi della vita quotidiana, quelli che una famiglia con figli da allevare ed educare, seguire a scuola e nel tempo libero, deve affrontare. In occasione dell’emergenza Covid, i bambini sono rimasti a casa, senza scuola e socialità; molti genitori si sono ritrovati a gestire lavoro e didattica a distanza, paure per il futuro e patia dei bambini.
Le famiglie hanno visto acuirsi i problemi già esistenti e non sempre hanno trovato assistenza o soluzioni da parte delle Istituzioni o della Comunità”.
Il Comitato Famiglie Numerose fa capo alla Pro Loco Torino
Tel. 011 5613059
Cell. 347 4054810
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