Mille impegni, tanta fatica e una netta percezione di disuguaglianza. Risultato: le donne giovani non sono felici, accusano lo stress e lo somatizzano, molto di più di quanto facevano le loro coetanee in passato.
Uno studio svedese pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ha intervistato più di duemila donne fra i 25 e i 34 anni e ha mostrato che il grado di benessere percepito è basso.
Le donne sono più ansiose e insoddisfatte della loro condizione economica (i redditi sono inferiori rispetto agli uomini), sono affaticate dal lavoro e dai compiti familiari ancora non egualmente distribuiti. Il rischio è il burnout, l’esaurimento fisico e psicologico. Attenzione ai campanelli d’allarme: disturbi ricorrenti, problemi di sonno, ansia e depressione.