Ri-giocattoli

da | 27 Lug, 2013 | Lifestyle

Cosa c’è di più bello che realizzare un giocattolo insieme ai nostri bambini con i semplici materiali che abbiamo in casa? Ogni genitore ha sperimentato che, nel mare magnum dei giocattoli, i nostri figli spesso nemmeno guardano quelli che non stuzzicano la loro fantasia. Interveniamo. Recuperiamo scatole, stoffe, cartone e solletichiamo i piccoli a creare, con originalità, giochi divertenti ed ecocompatibili. Lavorare insieme per creare un ri-giocattolo significa stimolare l’aspetto creativo e trasmettere il senso del riciclo e del riutilizzo. I giochi fatti in casa sono semplici ed economici: basta qualche attrezzo, un po’ di manualità, le basi di sartoria e soprattutto un po’ di tempo. Il segreto è tenere da parte tappi, cartone rigido, plastica, vasetti ma anche riviste colorate, gusci di frutta secca, nastri dei regali, calze spaiate, vecchie magliette e altri pochi materiali di recupero.
Qui di seguito mostreremo alcuni giochi realizzati e pensati per bambini fino ai tre anni. Gli strumenti musicali, invece, sono per tutte le età.

Pannelli sensoriali

È molto importante stimolare le sensazioni nel bambino, fin dai primi mesi di vita, abituandolo a toccare oggetti dalle superfici diverse. I produttori di giocattoli lo sanno e  propongono giochi dove vengono cucite stoffe diverse affinché i bimbi possano percepire le differenti consistenze. Anche noi possiamo realizzare dei pannelli sensoriali preparando dei cartoni rettangolari su cui applicare vari materiali. Si fissano la plastica da imballaggio con le bolle d’aria, del cartoncino ondulato (quello che avvolge le fette biscottate) e una carta vetro fine, il tutto irrigidito ai lati con scotch di carta. Si incollano col vinavil sabbia da cantiere e sale grosso.

Bambole e dintorni

Bambolina steineriana
Attività  manuale “classica” degli asili steineriani, la bambolina si realizza partendo da un quadrato di stoffa e un po’ di lana. Con la lana si fa una sfera che sarà la testa, poi si annoda a questa sfera il centro del quadrato e la si lega; infine si fanno dei piccoli nodi  ai quattro angoli della stoffa. Ecco una piccola bambola con cui giocare. Si può fare con un semplice fazzoletto e realizzare versioni più elaborate con un quadrato bicolore, cucendo un cappellino. Se si cuce un filo alla testa, annodandolo alle due mani, la bambola diventa un burattino!

Fantoccio
Basta poco per creare un fantoccio: una vecchia calza a righe imbottita, ago e filo per cucire bocca e occhi. Con un vecchio braccialetto o un anello per le tende creiamo il collo, infine tagliuzzando l’estremità della calza ecco spuntati i ciuffi dei capelli!

Giocattoli vari

La valigia delle meraviglie
E il nostro piccolo bricoleur cosa può fare? Aiutiamolo, raccogliendo su un pannello di legno tutto un campionario di meccanismi e giunti con materiale che si trova nella nostra cantina o nello sgabuzzino. Per realizzare la valigia è necessario avere un po’ di attrezzi, qualche vite, delle cerniere oltre ai materiali e a pezzi di legno. Si possono fissare delle catene di varie dimensioni, attaccate a un lato con viti e rondelle. Si costruiscono poi degli sportellini di legno a due a due, incernierati alle estremità, apribili in vari modi: con una maniglia di una vecchia finestra, con un giunto a calamita, con un lucchetto che chiude due anelli metallici avvitati nel legno, con una vecchia serratura e così via. Con questa valigetta, almeno per un po’ i bambini non smonteranno gli oggetti della nostra casa!

Nastro circense
Creiamo due bastoncini di legno, 20×2 e 5×2 cm. Pratichiamo con un trapano un foro in ogni bastoncino e colleghiamo i due pezzi con un elastico spesso o un filo di plastica grosso. Sul lato lungo del pezzo piccolo incolliamo due nastrini lunghi circa 70 cm per ottenerne un nastro da far roteare nell’aria. I piccoli pezzi di legno, per gli ultimi due giochi proposti, si possono recuperare dalle falegnamerie che spesso hanno degli scarti di lavorazione.

Musica riciclata

Tamburi, maracas e strumenti a percussione piacciono a tutti i bambini. Possiamo farne una infinità: vediamone alcuni. Qualche suggerimento per scegliere il riempimento: vanno bene nocciole, ceci, fagioli secchi e piccoli legumi secchi in generale, semi di girasole non decorticati, piccole pietre, chicchi di caffè e piccoli bulloni.

Sonagli
Il concetto è elementare: in un contenitore si inseriscono dei piccoli elementi che, scossi, producono rumore. Le maracas artigianali si possono fare in vari modi, riciclando dei piccoli vasetti e inserendo al loro interno pietrine o legumi secchi. Una semplice bottiglietta d’acqua viene riempita di gusci di pistacchi. Decorata con nastro adesivo azzurro, la bottiglietta fa rumore ed è un sonaglio divertente per i bambini anche piccolissimi. Si possono recuperare i rotoli della carta igienica, rivestirli con carta, riempirli con legumi secchi e poi foderare il tutto con della stoffa colorata, magari pezzi di calze spaiate. Ecco un altro esempio di maracas. Oppure: scegliamo le scatolette metalliche degli alimenti in scatola, riempiamole con i semini, rivestiamole con un foglio di alluminio per cucina e copriamo il lato dove si è giuntato l’alluminio con un disco di carta incollato, che precedentemente avremo colorato. Con rotoli lunghi di cartone (per esempio quelli delle carte regalo, dei rotoli di carta da lucido, carta da plotter che usano le copisterie), possiamo realizzare un bastone della pioggia, mettendo dentro della sabbia.

Tamburello
Si fa un cerchio di circa 25 centimetri con strisce di cartone spesso unite da nastro adesivo. Con il fil di ferro si collegano dei tappi a corona forati a intervalli regolari, poi si riveste il tutto con nastro di stoffa colorato. Ogni sonaglio è costituito da due tappi a corona opposti.

Chitarra di cartone
Una scatola piatta si colora a tempera (può anche essere rivestita con carte da pacchi o decoupage), vi si pratica un foro circolare al centro, la si rinforza con scotch di carta agli angoli. Poi si incolla una linguetta che funge da ponte, ovvero appoggio delle corde con due scanalature. Due elastici sono le corde della chitarra di cartone.

Scetavaiasse
È ispirato alla tradizione folklorica napoletana questo bastoncino di legno in cui sono stati inchiodati tre lunghi chiodi che fermano dei nastri da pacchi. In  ogni chiodo sono stati infilati due tappi a corona appiattiti e opposti. I tappi si possono forare con un trapano. Attenzione: lo strumento non è adatto a bambini piccolissimi.

Sonaglino circolare
Recuperando un anello di plastica rigido, fissiamo dei piccoli campanelli con del fil di ferro attorno all’anello. Rivestiamolo quindi con un nastro di stoffa (magari recuperato da qualche pacco regalo), facendo uscire parte dell’anellino in ferro e quindi i campanelli.

Corda sonora
Fissiamo uno spago a un tappo di sughero, infiliamoci una sessantina di tappi a corona forati e terminiamo la corda legando l’altro capo a un secondo tappo di sughero. Poi muoviamo la corda.

 
Ringraziamenti e ispirazioni
Nella speranza che queste poche immagini abbiano scatenato la fantasia ringraziamo per questo articolo Federica Fassola, mamma creativa, restauratrice e giocattolaia riciclona, e Edoardo Costantino, tecnico in pensione con l’hobby del fai-da-te. Il blog di Federica è http://fedemammakoala.blogspot.it. La filosofia di alcuni giochi, oltre che dal pensiero ecologista, deriva dalla pedagogia steineriana e montessoriana.

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