A piedi sui colli della Lombardia, alla scoperta della natura

da | 1 Apr, 2022 | Dove Andare, Lifestyle, Outdoor

Idee per una gita all’aria aperta: i consigli di Diana Cazzamali, guida ambientale escursionista, che accompagna bambini e ragazzi a passeggiare sui colli in Lombardia

A pochi chilometri da Milano, ci sono sentieri nascosti nella natura che anche i bambini possono percorrere con facilità. Esperta, e appassionata di questi luoghi, Diana Cazzamalli, assistente all’infanzia, è diventata GAE – Guida Ambientale Escursionista dopo aver percorso, nel 2010, il Cammino di Santiago.

Da quel momento ha scelto di mettere insieme queste sue due competenze ed è nato il progetto “Passi Leggeri”. Ogni domenica Diana parte per una nuova gita e con lei porta le famiglie che desiderano vivere una giornata lontano dalla città. Se prima della pandemia era lei ad accompagnare, da sola, i suoi ragazzi in treno, oggi le sue passeggiate sono diventate delle gite family dove i più piccoli sono i capi gruppo, mentre mamma e papà li seguono distanti.

Le camminate più belle vicino a Milano

Quali sono i tuoi sentieri preferiti nei dintorni di Milano? “Tra le mie mete del cuore c’è senz’altro la Valbrona, in provincia di Como. In generale, per una gita con i bambini le zone tra il Comasco e il Lecchese sono molto indicate: a un’oretta d’auto dalla città troviamo dei sentieri facili e belli, adatti a ogni età. Si tratta di percorsi che non superano mai i 1.400 metri d’altezza.

I colli di Canzo o l’Alpe del Viceré, l’altopiano sul monte Bolettone nel comune di Erba sono altri luoghi che amo e che suggerisco per una camminata con i bambini per il fascino dei paesaggi, la bellezza della natura e dei panorami nelle giornate più limpide”.

Quanto sono lunghe queste escursioni? “In generale propongo e consiglio gite che durino fino alle prime ore del pomeriggio, in modo da prendersi il tempo di arrivare sul luogo, camminare e fermarsi a vedere le piante, scoprire i fiori lungo il cammino, giocare con i corsi d’acqua. È bello che i bambini abbiano modo di godersi la giornata senza fretta, e scoprire la natura che li circonda”.

Giochi spontanei

Una camminata nel verde è una bella occasione di scoperta e divertimento. “Io porto sempre con me un piccolo set di giochi da proporre: possono essere lenti speciali per osservare gli insetti o lenti d’ingrandimento per vedere le foglie o i fiori.

Con il tempo ho capito che in realtà basta un prato, delle rocce o un fiume per farli divertire in maniera spontanea. Camminare con altri bambini insegna a stare in gruppo, vivere delle esperienze insieme, rispettare i tempi dell’altro.

Per noi adulti è bello osservare il loro entusiasmo e interesse per tutto: una foglia, una penna d’uccello, un semplice guscio d’uovo suscitano curiosità e domande. E poi, quando arriviamo in cima, sono molto soddisfatti e fieri!”.

E qual è l’abbigliamento ideale per una gita primaverile? “Non mi stancherò mai di ripetere quanto è importante avere l’abbigliamento giusto, in ogni stagione. Le scarpe devono essere comode, meglio da trekking, con suole antiscivolo. I bambini possono portare il loro zaino, che è più comodo se dotato di cinghie rafforzate, da non riempire con troppi oggetti inutili. E poi, per tutti, l’indispensabile borraccia”.

Per scoprire tutte le proposte di Diana, come le passeggiate in giornata e i campus estivi in Val Camonica e a Sestri Levante: passileggerigae.wordpress.com

Due itinerari consigliati da Diana Cazzamalli

Festeggiamo l’arrivo della primavera salendo al Monte Bolettone. Si parte dall’Alpe del Viceré di Albavilla, qui troviamo un bel pianoro, punto di partenza di molti sentieri che raggiungono alcune tra le più note cime del Triangolo Lariano. Il percorso è un itinerario facile ad anello che sale in cima al monte seguendo il Sentiero dei Faggi. Da lassù è possibile ammirare un bellissimo panorama sul lago di Como.

E per una escursione tra natura e fantasia per le vacanze di Pasqua sono belli i sentieri della Foresta dei Corni di Canzo, raggiungibile anche in treno da Milano.

Da Canzo è possibile salire al rifugio-agriturismo Terz’Alpe con diversi itinerari. Il percorso più adatto ai bambini piccoli è il Sentiero dello Spirito del Bosco dove personaggi e abitanti della natura scolpiti nel legno accompagnano il cammino. Con attenzione, è possibile scorgerli tra alberi e rocce.

Questi due cammini sono lunghi poco meno di 10 km e si svolgono entrambi su sentieri ben segnalati. I dislivelli sono adatti ai bambini, anche se ci sono delle leggere salite.

“Consiglio di lasciarsi incantare dai rumori, fruscii, canti di uccelli, tracce di animali – si raccomanda Diana – Fermarsi a riposare lungo il cammino, in silenzio, permette di scoprire dettagli e particolari di un bosco che sembra fermo quando in realtà è sempre in movimento. Provate a fare un esperimento con i vostri figli: mettetegli una benda sugli occhi, attiveranno altri sensi, si divertiranno a sperimentare e impareranno a vedere in modo diverso”.

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