Befana e Re Magi, tra tradizioni e leggende

Bere il bisogno a Faenza

Tra le esperienze più belle per concludere le feste natalizie c’è la Nott de Bisò, che si svolge nella Piazza del Popolo di Faenza la notte del 5 gennaio.

Una tradizionale festa folcloristica in organizzata dai Rioni in cui il Niballo, grande fantoccio raffigurante Annibale – che simboleggia le avversità – viene bruciato in un enorme falò. E in questo momento caldo e coinvolgente, i partecipanti possono bere il bisò (caratteristico vin brulè) in eleganti gotti, ovvero ciotole di ceramica faentina.

Milano: la parata dei Re Magi

Anche a Milano la parata dei Re Magi è un evento imperdibile: una tradizione che risale al Medioevo e oggi continua ad essere uno degli eventi più amati dai milanesi.

Dal Duomo alla chiesa di Sant’Eustorgio, chiunque può partecipare facendone richiesta. I posti sono limitati in base alla quantità di costumi disponibili.

La Cavalcata di Firenze

La Cavalcata dei Re Magi a Firenze invece, è uno degli eventi più suggestivi del capoluogo toscano: una parata in costumi d’epoca rievocano l’arrivo dei Re Magi a Betlemme con i loro doni. Il lungo corteo composto da ben 700 figuranti in costume, parte il 6 gennaio da Piazza Pitti, attraversando il Ponte Vecchio e Piazza della Signoria per raggiungere la Piazza del Duomo.

Befane in gondola

Ma l’appuntamento più divertente è quello di Venezia: qui ogni anno si svolge la regata della Befana, in cui i veterani gondolieri over 55 si travestono da Befana con gonne lunghe, scialli e cuffiette, per sfidarsi lungo il tratto centrale del Canal Grande.

Le 4000 calze di Urbania

Infine, una delle più antiche e celebri, ma anche più grandi, è la Festa della Befana di Urbania, che coinvolge l’intera città. Oltre 4000 calze vengono appese per le vie del centro, tra addobbi, luminarie colorate e tantissime Befane che animano il centro con musica, spettacoli e animazione.