Bisogna condividere la musica con i nostri bambini

da | 27 Mar, 2019 | Libri, Lifestyle, Salute e Benessere

Condividere la musica migliora la relazione tra genitori e figli, perché “la perfetta sinfonia siamo noi”!

La musica è piacevole, la musica fa bene. La musica aiuta i bambini a sviluppare competenze cognitive, emotive, linguistiche e sociali. Ma non solo.

Può migliorare e rafforzare la relazione tra genitori e figli, soprattutto nei primi mesi di vita.

Ce ne parla Francesca Borgarello, musicista, musicoterapista e fondatrice dell’associazione Mammeinsol.

“Il pancione della donna in gravidanza è una sorta di primo ponte sonoro con il piccolo, dove il suono più speciale, che viene percepito anche come vibrazione, è la voce della mamma.

Dopo la nascita, il bebè si trova in un ambiente in cui i suoni e i rumori non sono più filtrati dalla mamma. E la voce dei genitori ha un valore rassicurante”.

In che modo la musica può contribuire positivamente al rapporto genitori figli? “Specialmente nei primi tempi, le mamme e i papà possono provare un senso di inadeguatezza rispetto al loro nuovo ruolo.

La condivisione di momenti sonori può aiutarli a passare insieme del tempo di qualità. La musica ci dà fiducia, ci rende più sicuri delle nostre competenze.

In particolare, suggerisco di associare la musica a dei momenti della giornata: il cucù sotto le coperte al risveglio, la canzoncina del bagnetto, la ninnananna rilassante della buona notte.

I momenti musicali scandiscono i vari rituali del giorno e rassicurano il bambino.

La musica può essere ascoltata anche in situazioni di difficoltà: il bambino si calma e tranquillizza ascoltandola e la musica diventa negli anni un terreno di sicurezza.

È importante che i genitori ascoltino musica in casa, e non necessariamente la musica per bambini. Va benissimo quella che piace davvero: così trasmettono ai bimbi il piacere dell’ascolto.

Spesso i genitori pensano di non avere le competenze musicali giuste, ma la voce, il canto di mamma o papà va sempre bene. Mi piace dire: ‘Mamma, papà, Mozart sei tu!’.

Con questo intendo che i genitori devono osare e credere nelle proprie risorse sonore: seguendo il proprio istinto eseguono una musica che di per sé è perfetta!”.

Un libro di coccole sonore, per condividere la musica

MAMME IN SOL GG condividere la musica1
di Francesca Borgarello, Roberta Angaramo
Franco Cosimo Panini – Da 0 a 2 anni
Il libro scritto da Francesca Borgarello e Roberta Angaramo è uno strumento utile per i genitori fatto di parole cantate, musica, poesia. I brani sono momenti che accompagnano la giornata a partire dal risveglio fino alla buonanotte musicale. L’obiettivo è attivare nelle mamme e nei papà delle competenze che li fanno sentire più adeguati e portare momenti musicali nella giornata come mezzo di comunicazione con i bambini.

VEDI ANCHE: Piccoli Mozart, ovvero i bambini e la musica

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