Bonus nido: al via le domande per il 2024

da | 19 Mar, 2024 | Lifestyle, News, Soldi e Diritti

Bonus nido 2024: come richiederlo, scadenze e novità

È disponibile online la procedura per la presentazione delle domande di Bonus nido per l’anno 2024. Il contributo economico è destinato ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età per sostenere le spese per l’asilo nido (pubblico e privato autorizzato dagli enti locali) o, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie croniche, per il supporto presso la propria abitazione.

Il contributo

Gli importi attualmente spettanti, determinati in base all’ISEE minorenni (documento necessario per l’accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni), sono pari a:

  • un massimo di 3.000 euro, nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
  • fino a 2.500 euro, con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • un massimo di 1.500 euro nelle ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE con omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante, ISEE minorenni non calcolabile.

Con riferimento ai nuovi nati dal 1° gennaio 2024, per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro, a condizione che abbiano già un figlio di età inferiore a 10 anni, la Manovra 2024 ha previsto l’incremento del bonus nido. Il contributo è pari a:

  • 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità fino a 40.000 euro;
  • 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

L’importo massimo di 1.500 euro spetta anche nelle ipotesi di assenza di ISEE minorenni, ISEE recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.

Termini e modalità di presentazione della domanda  

Come ricordato dall’Inps, la domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024. Nella domanda va specificato se il contributo va a coprire le rette relative alla frequenza di asili nido, indicando le mensilità di frequenza scolastica, tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità, o l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione. La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 36 mesi. Se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2024, è possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2024. Per ogni minore è necessario presentare una domanda specifica.

La domanda deve essere presentata, corredata della relativa documentazione ed esclusivamente in via telematica, tramite il portale dell’Inps (accedendovi alternativamente con SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi), oppure tramite gli Istituti di Patronato e i Caf.

Rette nido

Alla domanda di contributo per il pagamento di rette di asili nido pubblici e/o privati, bisogna allegare ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga. Le pezze giustificative devono contenente tutte le informazioni: denominazione e Partita IVA dell’asilo nido; nome, cognome o codice fiscale del minore; mese di riferimento; estremi del pagamento o quietanza di pagamento; nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta (che dovrà coincidere col richiedente). Bisogna allegare la documentazione per ogni mese di richiesta: se la fattura si riferisce a più mesi di frequenza, deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce; se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse devono essere inviate con un unico file.

Supporto domiciliare

Per quanto riguarda la domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare, la richiesta di contributo deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

Scadenza per l’invio degli allegati

La documentazione di spesa che consente la liquidazione del contributo deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025 indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere. La documentazione va inviata esclusivamente tramite il sevizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), disponibile sul sito dell’Istituto, o il servizio “Bonus nido” presente nell’app “INPS mobile”. Il rimborso ovviamente non può eccedere la spesa effettivamente sostenuta e rimasta a carico dell’utente.

Si ringrazia per la preziosa consulenza il commercialista Luca Bertino.

 

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