Tenersi in forma insieme ai bambini

da | 1 Apr, 2021 | da non perdere, Green, Lifestyle

I genitori con l’arrivo dei figli spesso rinunciano all’attività fisica; eppure esistono molti modi per tenersi in forma coinvolgendo i bambini

I genitori sono in grado di mettere in pratica strategie che mai prima avrebbero creduto. Il tempo diventa oro: ogni minuto va organizzato e ogni attività incastrata alla meglio. Possibilmente senza rinunciare a nulla, tanto meno la qualità del fare. Con l’arrivo dei bambini, l’attività fisica è spesso una delle prime cose a cui si rinuncia, specialmente per le mamme che dalla gravidanza in poi vedono un corpo in profonda trasformazione. Eppure, esistono tanti modi per tenersi in forma coinvolgendo anche i bambini, soprattutto nella bella stagione.

Iniziamo a camminare

Camminare è un’attività virtuosa, da praticare anche senza un abbigliamento sportivo specifico (attenzione sempre a scegliere le scarpe però) e un po’ ovunque. Con un’ora di camminata si possono bruciare più di 200 calorie; è un’attività a bassa intensità che rispetto alla corsa sollecita meno sia i muscoli che le articolazioni. Si può camminare in città, in mezzo al verde, sulla spiaggia, anche senza programmare un vero e proprio allenamento. Ma, soprattutto, si può camminare con un bebè in passeggino o in fascia o, cercando un pretesto molto divertente, anche insieme ai bambini dai 4 anni.

Camminare per i bambini è un’attività propedeutica, formativa a livello psicomotorio. Intanto camminare, anche su superfici non regolari come il sentiero di un bosco o la sabbia in spiaggia, aiuta i più piccoli a trovare stabilità e mantenere l’equilibrio.

Camminare rinforza i muscoli di gambe, piedi e braccia. Migliora la postura, aumenta la capacità cardiaca e respiratoria, contrasta la sedentarietà e il rischio di sovrappeso. Uscire a piedi alla scoperta di un luogo permette ai bambini di osservare lentamente cosa li circonda, sollecita la fantasia e la curiosità, nel massimo rispetto dell’ambiente, che sia naturale o urbano. Sviluppa inoltre una grande capacità di autonomia e autocontrollo.

Per gli adulti? È bellissimo osservare luoghi e paesaggi con lo sguardo di un bambino e intanto macinare chilometri per tenersi in forma! Attenzione però, camminare con un bambino mettendogli fretta è deleterio e controproducente, sia per il corpo che per lo stress.

Io corro e tu?

Correre è un’attività sportiva a tutti gli effetti, che fa benissimo alla salute e al corpo perché oltre a rafforzare muscoli e postura previene l’osteoporosi, rinforza i muscoli del cuore, abbassa i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue e ovviamente accelera il metabolismo per cui si bruciano calorie.

Correre prevede un abbigliamento comodo, non ingombrante e che non faccia “attrito” e scarpe adatte per evitare di danneggiare la postura della schiena e l’appoggio sui piedi.

È molto difficile coinvolgere un bambino nella corsa: si stancano velocemente, hanno tempi e velocità molto diverse da quelle di un adulto e il momento sportivo può diventare occasione di stress più che di piacere. Ma perché non chiedere ai bambini di seguire mamma e papà con un bellissimo monopattino per bambini?

Oppure proviamo a dare loro un compito, se la corsa non prevede un percorso troppo lungo che allontana dalla vista del bambino: lasciamolo alla partenza con un cronometro per contare i giri e tenere il tempo.

Skate e roller

La grande riscoperta di questi ultimi anni è l’uso di skate e roller, complice anche la recente scelta di riconoscere lo skateboard come disciplina olimpionica. Si pattina e skata individualmente e all’aria aperta, caratteristiche molto apprezzate in balia delle restrizioni da Covid. Chiaramente è più facile imparare per il corpo giovane ed elastico di un bambino, ma sono tanti i genitori che hanno deciso di lanciarsi insieme ai figli.

Chi si allena sullo skate parla con fierezza dei numerosi benefici, non solo a livello fisico. Intanto, da un punto di vista atletico, si tratta di una disciplina completa, perché viene coinvolto tutto il corpo in modo preciso e coordinato.

È importantissimo per l’equilibrio, la consapevolezza del corpo, del peso e dei movimenti più lievi. Ma lo skate insegna soprattutto ad allenare la pazienza e la volontà, perché ci va determinazione e poca fretta: provare, cadere, rialzarsi e riprovare. Anche andando sui pattini si attivano tutti i muscoli del corpo, soprattutto le gambe per la spinta, ma anche glutei, braccia per l’equilibrio e poi schiena e addome per la postura. Come sullo skate, sui pattini si impara a trovare l’equilibrio e la giusta postura, sviluppando consapevolezza e autocontrollo. A differenza della corsa, il pattinaggio è meno faticoso per le articolazioni, visto che il pattino fa scivolare e attutisce. Pattinare e skatare migliorano la circolazione sanguigna e fanno bruciare calorie. Ma c’è una cosa che non può che rallegrare gli umori, ed è l’atmosfera che si crea negli skate park.

Lo sport è individuale, ma si creano alleanze, condivisione, scambio e poi si impara un codice informale ma di grande rispetto. I primi roller hanno le ruote in fila ma sono solidi e adatti anche a chi deve ancora lavorare sull’equilibrio. Ultima cosa: non dimenticate le protezioni e il casco!

Bicicletta

Anche la bicicletta ha avuto la sua rivincita in questi ultimi mesi. Un mezzo di trasporto che consente di mantenersi in forma, a costo zero, nel pieno rispetto dell’ambiente. Andare in bicicletta prevede movimenti che tonificano i muscoli: le gambe, i glutei, tutti i muscoli della schiena per la postura e le braccia per la tenuta della strada.

Favorisce il buon funzionamento di cuore e arterie, e sono sufficienti 20 minuti al giorno per perdere peso. Con la bicicletta da passeggio è possibile prevedere il trasporto di bambini, con il seggiolino o le varie bici cargo.

Per l’autonomia invece è sempre più consigliata la bicicletta senza pedali, che facilita l’equilibrio e la gestione dei pesi e della forza. Da quella si passa alla prima vera bici con pedali, possibilmente senza routine.

Attenzione però, la scelta della bicicletta è importantissima: dipende da che tipo di strade si prevede di percorrere, se asfaltate o irregolari, e soprattutto dalla dimensione e statura del bambino. Prendere una bici della grandezza sbagliata è frustrante, dannoso e può rendere molto faticose le prime esperienze su due ruote. Ecco i consigli di Decathlon per la scelta.

sport con bambini

Tutti sul tappeto elastico

È stato introvabile per mesi il tappeto elastico per saltare in sicurezza. Se quelli piccoli possono essere utili per gli esercizi aerobici ridotti, quelli più grandi con la rete di sicurezza sono un vero spasso per tutta la famiglia! Ci si diverte facendo tanto esercizio fisico: saltare sul tappeto elastico è molto faticoso e vanta diversi benefici. Intanto l’attività aerobica continua, oltre a sollecitare i muscoli, migliora l’attività cardiovascolare.

Saltare allena senz’altro l’apparato respiratorio e incentiva il drenaggio linfatico. Grazie alla rete e alle molle il salto viene ammortizzato senza scaricare con violenza sulle articolazioni. I muscoli coinvolti sono tutti, per fare salti acrobatici, per la postura e per l’equilibrio; si sviluppa anche una buona percezione del corpo e del movimento nello spazio (soprattutto se si salta in più di uno). E poi saltare sul trampolino è un ottimo anti stress e libera la mente.

Saltare la corda per tenersi in forma

La corda è un accessorio top. È economica, sta nella borsa, si può portare ovunque e l’allenamento è adattabile a bambini, adulti, esperti. Se si può scegliere, meglio una superficie non troppo dura per non affaticare ginocchia e legamenti. Saltare la corda brucia i grassi, quasi 200 calorie in dieci minuti di allenamento per una persona di circa 60 chili.

Poi tonifica tutti i muscoli, gambe, glutei, ma anche quelli di braccia e schiena per la postura. Migliora la resistenza, la respirazione e la circolazione, così tanto da essere sconsigliata a chi soffre di malattie cardiovascolari. Soprattutto, per saltare la corda ci vanno delle scarpe sportive che attutiscano il colpo e bisogna saper saltare in modo corretto: attenzione ad esempio a non saltare sui talloni perché possono crearsi compressioni nella bassa schiena e poi infiammazioni. Saltare la corda coi bambini si può!

È un valido gioco aerobico che sviluppa anche forza, coordinamento, resistenza, ritmo e velocità. Si può iniziare a 4 anni a saltare, a 5 o 6 a usare la corda in modo autonomo. Magari intanto contiamo o cantiamo, per rendere l’esercizio ancora più completo.

Articolo scritto in collaborazione con Decathlon Italia

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