Danni in ludoteca

da | 6 Mar, 2015 | Lifestyle, Soldi e Diritti

Gentile avvocato, siamo i genitori preoccupati di un piccolo tigrotto di 2 anni. Il nostro bambino è scatenato e pure grande e grosso. Il nonno l’ha portato la scorsa settimana in ludoteca dove ne ha combinate di tutte. Ci siamo abbondantemente scusati e tutto è andato a posto. Ci chiedevamo: dovesse causare danni di una certa entità chi ne è responsabile? La ludoteca, visto che ci troviamo nei suoi spazi, o noi, visto che comunque siamo presenti mentre gioca? Un caro saluto, Anna e Silvio

 

Cari genitori preoccupati, effettivamente la domanda è legittima. Partendo dal presupposto che si porta il bambino a giocare in un luogo (pubblico o privato che sia) deputato allo svago e alla socializzazione ludica, si è indotti a ritenere il ludotecario responsabile di qualunque danno provochi il bambino (a meno che provi di non aver potuto impedire il fatto). E così normalmente è quando si accompagna il figlio a scuola/asilo/ludoteca: lo si affida alle cure di chi è preposto alla sorveglianza e ci si allontana con la consapevolezza di averlo affidato a mani buone ed esperte. Nella vostra lettera, però, seppur non facciate cenno ad alcun tipo di personale (che peraltro ritengo sia presente), d’altro canto mi date altre informazioni non meno importanti. Innanzitutto mi dipingete il vostro bambino come un “tigrotto” (felino che quando è cucciolo ispira gran tenerezza e che, crescendo, per quanto incredibilmente bello, suscita più un senso di timore reverenziale); quindi, qualificate lui “scatenato” e “grande e grosso” e, per concludere, qualificate voi stessi un po’ preoccupati. Tutte queste definizioni, unitamente al fatto che ne siete genitori, mi inducono a pensare che siate ben consci delle potenzialità di vostro figlio e che sia anche questo il motivo per cui rimanete nei locali della ludoteca con lui. Ritengo, altresì, che non vi limitiate a far entrare il bambino nei locali per farlo giocare, dedicandovi voi nel frattempo a tutt’altro tipo di attività (che sia conversare con altri genitori, leggere un giornale o intrattenersi al telefono), ma che fattivamente lo controlliate o, più semplicemente, lo guardiate mentre giocando con altri bambini fa nuove scoperte e poco a poco diventa ogni giorno un po’ più grande. Tutto questo per dire che, nonostante siate nei locali della ludoteca, in realtà vigilate costantemente il vostro bambino affinché non si faccia male o non lo faccia, inconsapevolmente, ad altri compagni di gioco: non siete quindi esonerati da alcuna responsabilità. Poi naturalmente qualunque piccolo incidente dovrà essere valutato singolarmente per capire se possa insorgere anche una responsabilità marginale e solidale della ludoteca; ma ciò non toglie che voi in via generale sarete considerati i primi responsabili di vostro figlio.

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