Filosofia per bambini: intervista a Matteo Saudino

da | 12 Ott, 2023 | Libri, Lifestyle, Persone

A cosa serve la filosofia e come può essere uno strumento utile per la scuola – e i bambini – di oggi e di domani? Ne abbiamo parlato con Matteo Saudino, alias BarbaSophia, autore di Sofia Express

La filosofia viene spesso vista come un mondo oscuro e di difficile comprensione, riservato a pochi eletti che si sforzano di decifrare testi complessi e questioni astratte. Eppure basta avere il coraggio di avvicinarsi per rendersi conto di quanto possa essere accessibile e utile per i più giovani, per comprendere la realtà, affrontare le sfide del futuro e le complessità del mondo con maggiore consapevolezza. 

Una materia che, con il giusto approccio, potrebbe essere di grande supporto in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, e suggerire una visione di futuro diversa, capace di mettere al centro l’individuo, il dialogo, il pensiero critico e la libertà. Ne abbiamo parlato con Matteo Saudino, il filosofo più famoso del web, autore di “Sophia Express”, il primo romanzo per ragazzi in Italia che affianca la storia dei grandi filosofi alla ricerca di risposte ai grandi interrogativi dei bambini.

BarbaSophia, la filosofia accessibile

Da diversi anni Matteo Saudino spiega e racconta la storia della filosofia sul canale YouTube BarbaSophia, in cui analizza anche temi legati all’attualità e alla politica attraverso il pensiero filosofico ed etico.

“Tutto è nato un po’ per gioco e per caso, come nascono per gioco e per caso le cose più belle e interessanti della vita”, racconta Matteo. 

“Era il 2015 quando ho registrato un video su Pitagora per i miei studenti che avevano perso alcune lezioni. Il video si è rivelato utile ed efficace, così uno dei miei studenti – io sono sempre molto aperto ai loro suggerimenti – mi ha proposto di caricarlo su YouTube.

Ero un po’ basito, credevo di non essere capace, ma dopo aver trafficato per un bel po’ ce l’ho fatta! Ne ho realizzati altri, e questi video, nati come supporto ai miei studenti, sono diventati strumenti utili: per chi doveva prepararsi all’esame di stato, per chi ha disturbi di dislessia, è ipovedente o semplicemente chi voleva avvicinarsi al tema.

Così ho iniziato a pensare a un progetto di filosofia accessibile a tutti, una cassetta degli attrezzi per affrontare la vita, comprendere e decodificare la complessità della realtà.

Poi, durante la pandemia, il canale ha assunto un ruolo ancor più significativo, raddoppiando il suo seguito e fornendo supporto a coloro che cercavano di mantenere un senso di connessione intellettuale in tempi difficili”.

Un viaggio attraverso le grandi inquietudini

Matteo Saudino è autore di saggi come “Ribellarsi con filosofia”, “La filosofia non è una barba” o “Salviamo la scuola”. Il suo ultimo lavoro è Sofia Express – un incredibile viaggio attraverso la filosofia, edito da Salani, che mette al centro la storia dei grandi filosofi raccontata dai bambini, protagonisti di un’avvincente avventura. Perché la filosofia può essere un affascinante viaggio anche per i ragazzi, dentro se stessi e alla ricerca di risposte alle grandi domande esistenziali.

Sofia Express è il primo lavoro di Saudino pensato per bambine e bambini. “Sono sperimentatore nell’indole e amo sempre fare cose diverse, trovo che sia un grande arricchimento professionale e umano. Il motivo per cui ho deciso di cimentarmi in questo nuovo progetto è stato proprio quello di coinvolgere i bambini partendo dalle loro inquietudini. I protagonisti del romanzo sono gli alunni di una classe che vivono un’avventura in cui affrontano temi come la morte, la guerra, la paura e la sofferenza. Questi sono ostacoli universali alla felicità, e il libro cerca di far riflettere i giovani lettori sui temi in modo accessibile, attraverso la narrazione”.

sofia express

Una scuola che aiuta a crescere

Nel romanzo Sofia Express, l’autobus che permette ai bambini di compiere il viaggio nel tempo fino all’antica Grecia non va a benzina: il carburante è la curiosità dei bambini.  Nella scuola primaria italiana, in cui i programmi sono spesso densi di nozioni e conoscenze, si ha l’impressione che venga dato poco spazio al confronto e all’elaborazione del pensiero, e che questa preziosa benzina venga sprecata. 

Eppure introdurre la filosofia a scuola potrebbe essere d’aiuto alla crescita dei ragazzi. Corsi di filosofia ed etica sono proposti sin dalla primaria in paesi come la Francia e la Germania, o in Belgio come alternativa alla religione.

“Alcuni anni fa ho tenuto dei laboratori nelle scuole sul tema della felicità: si trattava di una sperimentazione, ma mi sono reso conto di quanto ci sia bisogno di filosofia a scuola. Oggi la storia della filosofia rientra solo nel programma dei licei, in ottica un pochino classista. Credo sia legato a una scarsa conoscenza della filosofia stessa e dell’utilità che può avere.

Un’ora alla settimana di filosofia etica nel programma ministeriale sarebbe utile in tutti i gradi e tipi di scuole, inclusi i tecnici e i professionali. La scuola deve essere un luogo di dialogo e di crescita personale. Interrogarsi sin dall’inizio sui motivi per cui andiamo a scuola, su noi stessi e sulla società che vorremmo, far sentire i ragazzi i veri protagonisti del loro percorso, li potrebbe rendere più motivati nella loro esperienza scolastica”.

La scuola umanista, per un futuro migliore

L’anno scolastico è iniziato e i dubbi sulla direzione che la scuola dovrebbe prendere, la carenza di riforme e di investimenti e la scarsa visione a lungo termine lasciano aperto il dibattito sulla scuola che vorremmo. Parlare di scuola del futuro a volte si riduce a nuove tecnologie e formazione per il lavoro. Ma la scuola si può limitare solo a questo?

“Mettere al centro la tecnologia è sicuramente un errore”, sostiene Saudino. “La tecnologia deve essere un mezzo utile per l’apprendimento, non il fine dell’apprendimento. Oggi, a salvare la scuola non dovrebbe essere la LIM in classe, ma il dialogo. La scuola non la fa la tecnologia ma la fanno gli insegnanti insieme agli studenti, mettendo al centro quei principi solidi per costruire una società e un futuro migliori, che sono la reciprocità, il rispetto e il dialogo.

Una scuola socratica, in cui si parla e ci si confronta, è quello di cui hanno bisogno gli studenti, perché li aiuterebbe a crescere come persone, acquisire più consapevolezza del percorso che stanno facendo, sviluppare il pensiero critico e mettere in discussione se stessi e il mondo che li circonda. La vera rivoluzione è andare nella direzione di una scuola umanista, che stimola il coraggio di pensare per combattere l’apatia e costruire insieme, insegnanti e ragazzi, che sia palestra di libertà, dove spaziare e formare teste vulcaniche”.

filosofia per bambini

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