Le Banche del latte

da | 9 Feb, 2014 | Lifestyle

Il latte è il primo e più importante alimento per un bambino. Purtroppo non sempre le mamme che vogliono allattare riescono a farlo: in questi casi si può ricorrere al latte artificiale, senza sentirsi in colpa o sentirsi meno “mamme”, perché quello
che conta non è il nutrimento, ma l’amore, la cura del bambino, il cuore che si mette nel crescere il proprio piccino. Per molte mamme che hanno problemi ad allattare, fortuna vuole che ne esistano altre che hanno il “problema” opposto, vale a dire una produzione superiore alle richieste del proprio bambino. In questi casi il latte in più che una mamma produce, e che deve tirare per evitare ingorghi e mastiti, può diventare una risorsa. In molti ospedali esistono le Banche del latte (si trovano sul sito www.aiblud.com tutti le sedi), vere e proprie banche, simili a quelle del sangue, dove mamme donatrici mettono a disposizione il proprio latte per i bimbi che ne hanno bisogno. Chi sono questi bimbi? I piccolini della terapia intensiva neonatale, per esempio, minilottatori nati pretermine, che per vincere la sfida più grande, quella di diventare bimbi forti e sani, hanno bisogno di tutta l’energia, gli anticorpi e le sostanze nutritive del latte materno. Spesso le mamme di questi cuccioli non hanno la possibilità di allattarli e per questo è necessario poter ricorrere a un latte materno sostitutivo. Il migliore è quello di neo mamme nei primissimi mesi del post parto. Il motivo è che la formula del latte deve essere più vicina possibile al fabbisogno del bambino nella sua specifica fase di crescita. Solitamente però le banche accettano latte da donne che allattano bambini fino ai 6/7 mesi. Come funziona la donazione? In ospedale, nei giorni immediatamente dopo il parto, se arriva subito una grossa montata lattea, si può tirare il latte e farlo portare direttamente alla Banca. Una volta rientrate a casa, si può decidere di andare periodicamente alla Banca a donare in sede o tirare il latte a casa e, una volta che si sono riempiti un numero sufficiente di biberon sterili (forniti dall’ospedale), portare il tutto alla sede o prenotare il ritiro con ambulanza. Per le donne che iniziano a donare da subito è sufficiente presentare gli esami del sangue fatti prima del parto; se si inizia a donare a più di tre mesi dall’ultimo esame del sangue, ne viene chiesto uno nuovo, assolutamente gratuito, per escludere le principali patologie come HIV o epatite. Per tirare il latte da donare è necessario seguire le classiche procedure igieniche: lavare accuratamente le mani, tenere le unghie corte, utilizzare tiralatte e biberon sterilizzati, etichettare con nome, data ed eventuali annotazioni. E congelare immediatamente il tutto.

Dove sono le banche

Azienda Ospedaliera Sant’Anna – via Ventimiglia, 3 – Torino Tel. 011 3135070 bancalatte@cittadellasalute.to.it
Presidio Ospedaliero Moncalieri  – piazza A. Ferdinando, 3 – Moncalieri (TO) Tel. 011 6930269 neonatologia.hscroce@aslto5. piemonte.it

Presidio Ospedaliero Melloni – via Macedonio Melloni, 52 – Milano Tel. 02 63633251 tin@fbf.milano.it
Ospedale San Giuseppe – via San Vittore, 12 – Milano Tel. 02 85994703 grazia.conforto@multimedica.it

[Silvia Garda]

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