Metto tutto in vasetto

da | 9 Lug, 2021 | Lifestyle, Tutto food

Parliamo di vasocottura, cioè di come avere cibo sano, buono e immediatamente consumabile sempre a disposizione (senza scomodare il rider)

La tentazione di farsi portare qualcosa è forte. Magari siamo arrivati tardi dal lavoro o dalla spiaggia, siamo stanchi, siamo accaldati e i bambini devono ancora fare la doccia.

Chi ha tempo (e chi ha voglia) di mettersi a cucinare? Meglio una pizza, un messicano, un hamburger… Prendi il telefono e ordina!

Ogni tanto va bene, ma sempre no. Se ricorriamo all’online più di una volta a settimana, allora deve suonare un campanello di allarme, perché oltre a costare tanti soldi, il cibo della ristorazione non è paragonabile a quello che cuciniamo in casa, dove siamo noi a scegliere le materie prime, a dosare il sale e i condimenti e a cucinare gli alimenti in modo sano.

Vasetti & Co

Una soluzione per avere sempre a disposizione cibo buono, sano e fresco c’è: fare scorta di vasetti. Esiste una tecnica specifica di cucina “in vasetto”: si chiama vasocottura ed è pensata per preparare gli alimenti mantenendo inalterate le sostanze nutritive e sfruttando il sottovuoto per conservarsi a lungo.

La più famosa esperta di vasocottura è Rosella Errante, che nel suo blog “Dal tegame al vasetto”, raggiungibile all’indirizzo blog.giallozafferano.it/neltegamesulfuoco, spiega a sua metodologia che prevede l’uso del microonde.

Ma vasocottura significa, letteralmente, cottura in vaso, quindi cottura in barattolini di vetro che poi saranno usati per conservare i cibi o per portarli direttamente in tavola.

Vasocottura: pratica e personalizzabile

La praticità è straordinaria: si possono preparare in anticipo i vasetti e conservarli in frigo, pronti da riscaldare o da consumare freschi. Una scelta di vasetti graziosi permette di servirli direttamente in tavola, riducendo il numero di stoviglie e pentole da lavare. 

La trasparenza rende invitante e intuitivo il contenuto. Inoltre, cuocendo i singoli vasetti si ha la possibilità di personalizzare ogni barattolino, disponendo così di ricette differenti per ogni commensale.

Questa soluzione è perfetta per le famiglie, dove spesso i bambini mangiano una versione “light”, per esempio meno speziata e piccante, dei genitori.

Cosa cucinare in vasetto

Nei vasetti si può cucinare di tutto, dall’antipasto al dolce. La cottura può avvenire nel tradizionale forno, sul fornello a bagnomaria, al microonde e persino in lavastoviglie (non stupitevi, c’è chi lo fa). 

La soluzione ideale è quella di dedicare qualche ora ogni due o tre giorni per preparare una buona scorta di vasetti. Provate una insalata di cereali, una zuppa, gli involtini, un curry di verdure, le lasagne, il budino, il crumble di frutta, persino la torta caprese al cioccolato. 

Dopo averli fatti raffreddare, riponete i vasetti in frigo. Quando tornerete a casa, voilà, il vostro pranzo sarà squisitamente pronto ad attendervi.

È l’equivalente di un Just Eat sempre a disposizione, con assai meno problemi etici e di salute. E buon appetito!

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