Quattro regole da seguire per un regalo perfetto

Per chi crede nel pensiero sotto l’albero, più che nel valore del pacchetto: qualche regola da seguire per orientarsi nella scelta del regalo giusto

Siamo dell’idea che meno è meglio, e che dei Natali in famiglia raramente ricordiamo i regali. Ma per chi tiene al gesto, al pensiero sotto l’albero, ecco qualche regola utile per orientarsi nella scelta.

Qualcosa che desidera lui o lei, non che piace a te

Il motivo principale per cui si fanno regali sbagliati? Il lato egoista del gesto: scegliere qualcosa che piace a noi, che rispecchia i nostri gusti e che ci dà soddisfazione nel momento dell’acquisto. Non è sorprendente, certo, eppure è un criterio che guida ancora molti. I regali non sono scherzi, né strumenti per incoraggiare cambiamenti di abitudini, né tantomeno messaggi su chi siamo.

Se non abbiamo idee, non c’è nulla di male nel chiedere ai parenti. Il consiglio dovrebbe essere generico: se si riesce a evitare il link diretto a un prodotto online, meglio ancora. Nel caso di figli o partner, è utile chiedere più opzioni, così al momento dell’apertura ci sarà comunque un po’ di sorpresa.

Infine, lasciamo perdere anche l’idea di imitare il budget dell’ultimo regalo ricevuto da quella persona: liberiamoci da questa gabbia sociale.

Qualcosa di utile

Se si tratta di figli o partner, è più semplice: conosciamo i loro bisogni e desideri. Per gli altri, invece, è sempre meglio informarsi un po’. Un regalo utile ha una qualità fondamentale: deve entrare nella vita quotidiana. Può essere qualcosa da indossare – come un cappello o una sciarpa, che i bambini perdono regolarmente a scuola – oppure qualcosa che si consuma, come cibo artigianale, tè particolari, prodotti per la cura personale.

Per gli adulti, è importante conoscere bene i gusti: un oggetto utile ma fuori stile rischia di restare chiuso in un cassetto. Meglio puntare su qualcosa che semplifica la giornata, che si usa spesso, o che si esaurisce con piacere.

E se il regalo sostiene un progetto solidale, tanto meglio: l’utilità si realizza già nel momento dell’acquisto, perché porta valore anche oltre il destinatario.

Qualcosa da fare

Il Natale ha un impatto ecologico importante, si sa. Non c’è niente di peggio, per l’ambiente, che acquistare e donare qualcosa che non verrà mai usato, finirà in un cassetto e, dopo qualche passaggio, in discarica.

Evitiamo la plastica, il superfluo e optiamo per qualcosa di immateriale. Regalare un’esperienza è sempre una grande idea: un biglietto per uno spettacolo teatrale, una tessera per il cinema, l’escape room, l’ingresso alle terme o una visita culturale guidata.

Non deve necessariamente essere perfettamente in linea con i gusti di chi riceve: alla peggio, sarà l’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo.

Qualcosa da leggere

La cultura non fa mai male, e non c’è nulla di più bello di una nuova storia da mettere sotto l’albero.

Visto che i libri non sono troppo costosi, sarebbe bello regalarne più di uno, magari anche usati: sdoganiamo questo mito. Il regalo riciclato è un’idea bellissima, ma solo se – e solo se – si tratta di qualcosa che ci è piaciuto molto (e con i libri funziona), e non perché ce ne vogliamo liberare. In questo modo originale, ecologico, sentito.

E se il romanzo non è del genere giusto, non è un problema: biblioteche e circuiti di bookcrossing accolgono sempre nuovi titoli. I libri belli devono passare tra le mani di più persone.

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto