Ti regalo un fiore: come scegliere i fiori giusti per ogni occasione

da | 12 Gen, 2021 | Green, Lifestyle

Regalare un un mazzo di fiori è pensiero senza tempo: ma quale scegliere? Idee, significati e tendenze 

Capita sempre l’occasione di regalare un fiore. Ma i fiori possono avere tanti significati: parlano e comunicano qualcosa. E poi ci sono delle tradizioni da seguire: per esempio alle bambine non vanno regalati fiori rossi, perché è il colore della passione, mentre per i nonni meglio scegliere una pianta più tradizionale come l’orchidea. 

Le tendenze sugli allestimenti sono tante e “il fiore per lui” è assolutamente promosso: stiamo o non stiamo lavorando sulla completa parità di genere? 

Tutto quello che c’è da sapere 

Abbiamo chiesto a Letizia, fioraia di Torino, cresciuta nel negozio di fiori della mamma e compagna di un giardiniere, cosa c’è da sapere quando si vuole regalare un fiore.

“Quando entra qualcuno in negozio per comprare dei fiori, come prima cosa cerco di capire i gusti, non solo di chi regala, ma anche di chi riceve. È importante l’occasione per cui si regala il fiore – commenta Letizia – e anche la conoscenza di chi dovrà riceve il fiore o la pianta, compresi gli spazi che ha a disposizione, il tempo che potrà dedicare alla cura, l’età, il legame affettivo o di parentela”.

Non esistono proposte preconfezionate: il fiore e la confezione si pensano e si personalizzano ogni volta. 

Un fiore per ogni età

Il fiore è un regalo che va bene per ogni occasione e per ogni età, ma è bene avere qualche accorgimento. “Per le bambine vanno meglio i fiori piccoli come le margherite, le roselline, i fiori da campo o i tulipani acerbi. Anche le dimensioni del bouquet devono essere ragionevoli, leggeri, maneggevoli per manine piccole. I colori prediletti sono ovviamente chiari, non aggressivi, legati all’immagine di purezza dell’infanzia”. I piccoli bouquet sono regalati quasi sempre alle bambine, per un compleanno, un saggio di danza o di musica. 

Per i nonni? “Capiamo quanta voglia e spazio hanno a disposizione, anche in base all’età. Una pianta in vaso è senz’altro un regalo importante, adulto, che richiede un pochino di impegno. La pianta di orchidea è un classico. Rimaniamo sulla tradizione anche con un mazzo di fiori, scegliendo orchidee, rose, lilium in colori vivi ma non troppo accesi o aggressivi. 

Se il destinatario è più giovane, sempre cercando di capire i gusti, si può osare un pochino di più, sia nella scelta del fiore che nella lavorazione. Bene per esempio i fiori esotici o quelli un po’ più particolari, confezionati in modo originale e artistico”.

Il fiore per lui 

Il mazzo di fiori è legato tradizionalmente al dono per una donna. “Pochi scelgono di regalare fiori a un uomo, considerandolo un gesto quasi anticonformista – continua Letizia -. Ma è un pensiero sempre più apprezzato. Per lui, consiglio fiori più decisi, nei tratti e nel colore. Il mazzo lungo piuttosto che tondo, o meglio ancora un fiore solo, a stelo lungo: elegante, asciutto, deciso”.

Qualche esempio? “La sterlizia dai colori accesi sul blu e sull’arancio o l’anthurium rosso, che pare avere la forma di un cuore, un fiore romantico ma anche molto passionale. La rosa rossa è il classico simbolo di grande amore e passione. A me piace regalare a mio marito le rose bianche, candide, che mi trasmettono sicurezza e pace. Altre volte gialle, simbolo di gelosia, perchè sono molto gelosa e con il fiore glielo ricordo!”.

Le cerimonie

Il fiore è uno degli elementi immancabili nelle cerimonie e celebrazioni, che siano esse religiose o pagane. “Per comunione e cresima scegliamo fiori chiari e delicati che sprigionano gioia e armonia, come le roselline o le classiche calle bianche. Anche la fresia è molto indicata per questi momenti di condivisione, festa e allegria”. 

Il matrimonio invece apre un modo di gusti, tendenze, sentimenti. “Il bouquet della sposa identifica non solo i gusti della donna, ma anche il significato che vuole dare a quei fiori. Io amo moltissimo i bouquet di fiori freschi, pieni di vita, essenziali, pochi ma buoni. Magari durano poco, ma racchiudono l’energia e l’intensità di quel momento. Alcune spose chiedono bouquet che durino per sempre, facili da conservare. In questo caso lavoriamo con le rose stabilizzate, pre-lavorate proprio per rimanere intatte”. 

Gli allestimenti, che siano in chiesa, in municipio o al ristorante, sono sempre più stravaganti e personalizzati. “La buona tradizione richiede un allestimento quasi esclusivo di fiori, contro alcune tendenze che includono l’oggettistica. Gli allestimenti possono essere a tema o giocare sui colori. Eviterei i fiori dal colore scuro, viola o vinaccia, perchè non si addicono all’occasione. Da poco ci è capitato di realizzare l’allestimento per un matrimonio tutto giocato sul bianco dei fiori e il verde delle mele. Originale e bellissimo”. 

I fiori simbolo

Poi ci sono alcuni fiori diventati simbolo di una festa o di una celebrazione. La stella di Natale è la pianta che in tutto il mondo viene regalata per le feste; la mimosa è simbolo della festa della donna e il crisantemo della festa dei defunti. “Il crisantemo – continua Letizia assieme a suo marito – ha solo in Italia ha una connotazione triste. Nell’Est Europa, ma anche in Cina e Giappone, è considerato un fiore vivace e allegro, usato per gli allestimenti nelle feste e celebrazioni”. Per un buon inizio? “Si dice che la primula simboleggi la rinascita, per questo capodanno è una buona occasione per regalarla”.

Una pianta da frutto

Altra idea che segue i sogni dei più giovani è quella di regalare una pianta da frutto. C’è bisogno di maggior cura e di uno spazio in terra, ma è un regalo di buon auspicio, che può durare per sempre. “In Italia si regalano gli agrumi – commenta Fabrizio, cresciuto in mezzo alle piante, con il lavoro in serra condotto a livello familiare -. Arrivano quasi tutti dal Sud Italia e vanno coperti in inverno”. Il melograno è simbolo di fertilità e abbondanza, quindi un bellissimo regalo. L’ulivo significa pace e riconciliazione.

Conservare il bouquet

Cosa fare del mazzo di fiori ricevuto? “Se volete conservarlo per una decina di giorni, mettete i fiori in un vaso con acqua, lontani dalla luce diretta e da fonti di aria troppo calda o troppo fredda. Se invece volete seccare i fiori per conservarli, bisogna rovesciare il mazzo a testa in giù, di modo che le teste dei fiori non caschino. Esistono alcuni spray specifici che creano una sorta pellicola e mantengono i fiori intatti il più possibile. Certo è che un bouquet non può essere spolverato, meglio quindi tenerlo in una vetrinetta al chiuso”. 

L’alternativa? Buttare il mazzo quando si è sciupato e prendere fiori nuovi, freschi, che portano in casa freschezza e molta allegria.

fiori da regalare

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