Rumori molesti, rumori tollerabili

da | 4 Ago, 2013 | Lifestyle, Soldi e Diritti

Gentile avvocato,

sono Mario, sposato con Chiara e padre di Niccolò di 3 anni. Abitiamo in un condominio a Torino, dove ci troviamo molto bene, non fosse per il nostro vicino di casa. Non tollera il benché minimo rumore. Noi facciamo molta attenzione, abbiamo messo tappeti dappertutto, ma basta il minimo disturbo per innescare scenate tremende, viene su e grida come un pazzo. Ultimamente abbiamo smesso di aprirgli la porta ma questo non sembra fermarlo. Niccolò è sempre nervoso, non osa neanche più camminare in casa e per questo vorrebbe sempre uscire. Mia moglie ora è incinta e siamo seriamente preoccupati, cosa farà questo molesto vicino quando il bebé piangerà durante la notte? Vivere in casa è diventato stressante per tutti. Siamo stufi di litigare e vorremmo passare a vie legali. Cosa potremmo fare? Molte grazie e distinti saluti. Mario

 

Caro Mario,

l’articolo 844 del codice civile prevede che il proprietario di un immobile non possa impedire le immissioni di fumo o calore, le esalazioni, gli scuotimenti, ma soprattutto, come nel caso che ci riguarda, i rumori provenienti da un immobile vicino, se questi non superano la normale tollerabilità. Certo il concetto di normale tollerabilità varia da zona a zona ed è evidente che quanto può e deve essere purtroppo sopportato in una zona industriale, magari nei pressi di una fabbrica, non può essere  tollerato in una zona residenziale e nella specie in un condominio. Tuttavia mi pare un’ipotesi assai ardua che una famiglia di tre persone con un bambino di tre anni produca lo stesso baccano di una linea di produzione industriale, per cui il vostro vicino ha ben poco da lagnarsi dal momento che non vi si può certo impedire di vivere nel vostro stesso alloggio. Né si può considerare che superi la normale tollerabilità in un condominio di civile abitazione un bambino che gioca o ancora di più un piccolo che piange. Pertanto, se è vero che l’attenzione da voi prestata è quella normalmente richiesta tra persone civili (in altre parole non ascoltate musica o tv a tutto volume in piena notte e non ballate con gli stivali da cavallo sul parquet!) il vostro vicino farà bene a farsi una ragione della vostra presenza ed esistenza in casa. Per quanto riguarda le contromisure che potrebbero da voi essere adottate, vi suggerisco di rivolgervi a un legale che intimi e diffidi al vicino molesto di cessare immediatamente il proprio comportamento, a rischio di una denuncia-querela presso le Autorità Giudiziarie per ingiuria e molestie alle persone, secondo il dettato degli articoli 594 e 660 del codice penale in particolare. Il primo è un reato di competenza del Giudice di Pace, che prevede la reclusione fino a sei mesi o la multa fino a 516 euro e il secondo è una contravvenzione, punita allo stesso modo.

È evidente che nessuno manderà in galera il vicino scontroso, ma si sa che quando si viene toccati nel portafoglio si diventa immediatamente più malleabili! Inoltre vi suggerisco, se dovessero capitare nuovamente episodi del genere, di chiamare immediatamente una pattuglia dei Carabinieri che intervenga sul posto, constati di persona e verbalizzi il comportamento violento, anche verbale, del vicino. Si sa che la prudenza non è mai troppa.

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