Voglio tenerlo a casa

da | 11 Set, 2013 | Lifestyle

Sono la mamma di un bambino di quasi cinque anni, molto vivace e attivo. Le maestre della scuola materna mi dicono che in classe picchia i compagni, strappa i giochi di mano, fa giochi “fisici” pesanti (per esempio salta addosso agli altri bimbi) e soprattutto non obbedisce. Questo suo comportamento ci coglie di sorpresa, perché è vero che in passato si è comportato così, ma ultimamente a casa si è mostrato tranquillo. Qualche giorno fa le maestre mi hanno detto che ha trascorso una giornata intera in castigo, seduto su una sedia. Può capire che come mamma mi si stringe il cuore e mi viene da pensare: ma è proprio necessario mandarlo tutti i giorni a scuola? Non posso tenerlo a casa perché lavoro, ma potrei portarlo qualche giorno dalla nonna e qualche giorno a scuola. Mio marito però è contrario perché dice che sarebbe diseducativo. Lei cosa ne pensa?

Patrizia

Cara Patrizia,

la risposta è sì, è proprio necessario mandarlo tutti i giorni a scuola! Comprendo il dispiacere da lei provato nei riguardi del lungo castigo a cui è stato sottoposto il suo piccolo. Non  entro nel merito di giudicare la decisione presa dalle maestre, la giusta strategia però non è mai quella di evitare i problemi, bensì affrontarli e risolverli. I bambini vivaci e attivi spesso faticano a sottostare alle regole del vivere quotidiano a scuola poiché hanno difficoltà a incanalare in modo positivo le loro energie. Spesso finiscono per trasformarle in aggressività verso i compagni e irrequietezza nei confronti delle insegnanti. È compito suo, di suo marito e delle maestre riuscire ad aiutare il bambino a impegnarsi in attività consone e costruttive. A questo fine può suggerire alle maestre di coinvolgere il bambino affidandogli nell’arco della giornata piccoli incarichi di responsabilità, per esempio distribuire o ritirare il materiale, ordinare ciò che viene utilizzato in classe, come giochi e libri illustrati, insomma aiutarle sempre, dove e quando è possibile. Può inoltre provare a disegnare con il bambino su alcuni cartoncini colorati almeno tre regole fondamentali da rispettare a scuola (non picchiare, ascoltare, svolgere i compiti assegnati). Chieda alle maestre di appenderle in classe e di disegnare una faccina sorridente al termine di ogni giornata se tutte le regole sono state rispettate. Voi genitori potrete verificare, quando andate a prenderlo a scuola, se ha rispettato o meno le regole ed eventualmente concordare un premio o una punizione adeguata. Questi interventi dovrebbero in breve far sentire suo figlio maggiormente attivo, partecipe e coinvolto all’interno del gruppo classe e aiutarlo a interiorizzare quali sono i comportamenti giusti e quali no.

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