Affido culturale, per portare al museo i bambini svantaggiati

da | 18 Feb, 2021 | Lifestyle, News in evidenza

Il progetto di affido culturale cerca famiglie e coppie che abbiano voglia di accompagnare bambini in povertà educativa al museo, in biblioteca o al parco. Si parte da Roma, Napoli, Bari e Modena

L’anno passato ci ha impoveriti tutti. Siamo invecchiati, affaticati, annoiati e più poveri di soldi, di socialità e di cultura. La povertà educativa è un problema che da sempre assilla le realtà che si occupano di infanzia: dopo un anno di didattica a distanza e con la sospensione di ogni tipo di attività, anche le famiglie sono preoccupate, molto di più degli scorsi anni.

C’è un bellissimo progetto, nato proprio per far fronte a questa carenza. Si chiama AC Affido Culturale, voluto da Pio Monte della Misericordia con una ricca rete di partner, finanziato dal bando “Un passo avanti” dell’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo della povertà educativa. L’iniziativa parte a Roma, Napoli, Bari o Modena. Vediamo in cosa consiste e come partecipare.

Affido Culturale: oggi ti porto al museo!

Il progetto Affido Culturale cerca di accorciare le distanze tra i bambini in “povertà educativa”, cioè che per svariati motivi non hanno la possibilità di frequentare luoghi e attività culturali, con famiglie, coppie, single che hanno una grande passione e molta voglia di condividerla.

L’iniziativa è aperta a famiglie con figli, a madri, padri, coppie senza figli o single che abbiano voglia di prendere in affidamento un bambino o una bambina curiosi e affamati di cultura, arte, natura e lettura. Il progetto mette al centro l’idea di famiglia, nel suo senso più flessibile, come risorsa, “valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della fruizione di prodotti e servizi culturali”.

L’idea di fondo è molto semplice. Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un altro bambino che in questi luoghi non entra per tanti motivi diversi.

A chi si rivolge

Il progetto è già partito a Roma, Napoli, Bari o Modena e sono già tante le famiglie che hanno aderito e dato la loro disponibilità. I bambini coinvolti hanno dai 6 ai 10 anni e possono, eventualmente, essere accompagnati nelle visite e attività anche da un familiare.

Cosa si può fare? Tutto quello che è cultura, in senso ampio: visitare musei e mostre, andare al cinema o a teatro appena sarà possibile, a spettacoli e concerti o anche in biblioteca e libreria. Sono incluse tra le attività ammesse anche le passeggiate in mezzo alla natura (ecco qualche idea di gioco nel bosco per esempio!) e le escursioni, le visite ai centri storici o itinerari di interesse storico, artistico, culturale.

C’è una richiesta però: la continuità. Alle famiglie si chiede di essere presenti in modo più o meno continuativo, evitando le comparse spot che di fatto non risolvono il problema della povertà educativa. Per questo il progetto richiede di garantire una trentina di uscite nell’arco dei 14 mesi.

La moneta e la app

La famiglia affidataria al momento dell’iscrizione riceve una quota nella moneta virtuale solidale “e-ducati”. Con questa moneta è possibile pagare i biglietti di accesso ai luoghi convenzionati e alle attività previste.

Ogni bambino ha diritto a 3 ingressi gratuiti per ognuna delle 29 attività previste, per un totale di 87 ingressi. Ovviamente partecipare al progetto non ha alcun costo e sono incluse le merende e lo spostamento con mezzi pubblici quando previsti.

Le famiglie possono contare sul sostegno e l’accompagnamento degli esperti di affido culturale, che forniranno man mano le indicazioni e le informazioni utili. Inoltre ci sarà l’app per raccogliere e segnalare gli eventi convenzionati e per gestire le prenotazioni.

I contatti per aderire

Per partecipare e manifestare la propria disponibilità ad essere affidatari di cultura, è sufficiente contattare le realtà di riferimento di ciascuna città aderente. Per il momento sono quattro, ma speriamo che questa iniziativa si allarghi presto a nuove città.

Roma: Casa dello Spettatore | affidoculturale.roma@gmail.com – 351 988 2078

Napoli: Con La Mano del Cuore | affidoculturale.napoli@gmail.com – 327 855 9833

Bari: Fondazione SAT | affidoculturale.bari@gmail.com – 351 122 7065

Modena: PopBrains | affidoculturale.modena@gmail.com – 059 867 7814

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