Ricette senza ricetta

da | 28 Nov, 2020 | Tutto food

Non serve avere la ricetta e nemmeno gli ingredienti precisi. Queste preparazioni incoraggiano a improvvisare per portare in tavola un unico, meraviglioso pasto adatto a tutta la famiglia

Scordatevi di correre ad acquistare 100 grammi di burro chiarificato, il riso basmati e il cipollotto fresco in pieno inverno. Si può cucinare più che bene improvvisando e arrangiandosi con quel che si ha in casa. La tendenza delle “no recipe recipes” è stata inaugurata dal New York Times e sta raccogliendo un successo costante. Abbiamo raccolto anche noi la sfida. Eccovi le nostre “ricette senza ricetta” pensate a misura di cucina per tutta la famiglia.

Burritos

Praticamente ogni stile di cucina al mondo prevede una forma di pane piatto che avvolge un succulento ripieno proteico. A partire dal kebab, passando per burritos e piadine, i cibi arrotolati piacciono perché sono comodi da mangiare e offrono un piatto unico sano e saporito.

Alla base c’è il pane piatto: il più facile da trovare in Italia è la piadina. Sceglietela all’olio di oliva per limitare l’apporto di grassi saturi derivanti dallo strutto. Le confezioni da tre piadine si conservano il frigo a lungo.

Per la farcitura puntate su un mix di sapori: la varietà risulta gradita a tutti e permette di “modulare” gli ingredienti a seconda di gusti e intolleranze. Non è obbligatorio inserire tutto, così il piatto può declinarsi dal vegano al carnivoro totale. 

Preparate come base una crema di legumi frullata e saltata in padella (i fajoles refritos messicani sono un frullato di fagioli, cipolla e pomodoro, ma ci sta bene anche un humus di ceci). 

Aggiungete striscioline di pollo saltate in padella e leggermente speziate. Riempite con ogni tipo di verdura: insalata, julienne di cavolo verde, pomodori, cipolla, peperoni, cetrioli. Se gradite completate con fettine di patata al forno o riso bollito. 

Condite con una salsa leggermente acida (maionese, ma va bene anche yogurt bianco e olio d’oliva) o, volendo, una spolverata di formaggio fondente, come una toma leggera.

Arrotolate e chiudete con la carta stagnola (così i bambini non si sporcheranno troppo). Volendo potete scaldare un attimo la piadina arrotolata in padella, sul grill o al forno (ma non è necessario se gli ingredienti della farcia sono caldi). Tagliate a metà e servite senza contorni: tutto quello che serve è dentro il pane.

Si mangia rigorosamente con le mani e si accompagna benissimo con una birra leggera fresca, only for adults, ça va sans dire.

Stir & fry

Più degli ingredienti, quel che serve per realizzare questa ricetta è il wok, un padellone profondo e antiaderente in cui far “saltare” gli ingredienti finché non si raggiunge quel grado di cottura croccante che rende appetibili persino i fagiolini bolliti.

Alla base del “mescola e soffriggi” c’è un mix di cibi precotti: un cereale bollito, le immancabili verdure e un elemento proteico che può essere carne, pesce, un legume, tofu, seitan o uova.

Gli ingredienti possono essere preparati in anticipo e uniti sul momento, anche separatamente per ottenere piatti adatti ai singoli palati (per esempio: si fa saltare tutto e si aggiunge il peperoncino alla fine per il piatto degli adulti).

Il procedimento è semplice: scaldate un poco di olio nel wok (va bene un olio di semi o di oliva leggero) e unite, se gradite, della salsa di soia. Unite del riso con semplici verdure sbollentate: carote, cavolo e cipolla sono la base di qualsiasi piatto dal sapore orientale. 

Potete aggiungere mandorle, broccoli e gamberetti. Oppure tocchetti di pollo, peperoni e mais. La carne di maiale si sposa bene con la cipolla leggermente caramellata. Una piccola frittata semplice, tagliata a listarelle, aggiunge la giusta morbidezza a ogni mix di verdure.

Se usate tofu o seitan, lasciateli soffriggere qualche minuto ad alta temperatura prima di aggiungere gli altri ingredienti, con la crosticina croccante li apprezzeranno anche i bambini.

Completate il piatto una guarnizione a piacere: prezzemolo sminuzzato, semi di sesamo, un mix di erbette profumate. Servite caldo in ciotole. Se lo mangiamo con le bacchette i bambini si divertono di più.

ricette senza ricetta

Poached egg

Quando le preparava la nonna, si chiamavano uova in camicia ed erano per lo più un cibo leggero che veniva somministrato a chi era convalescente. Oggi hanno assunto un posto di rilievo nella cucina internazionale e vengono servite accompagnate da contorni fantasiosi.

L’uovo in camicia va cotto gettandolo crudo e sgusciato in acqua bollente per tre minuti esatti. Per ottenere la forma perfetta esistono attrezzini astuti che si acquistano per pochi euro online o nei negozi ben forniti.

L’uovo perfetto ha l’albume ben rappreso e il tuorlo liquido e cremoso che fuoriesce al primo taglio. 

Servite le poached egg su un toast di qualsiasi tipo di pane leggermente abbrustolito e ricoperto di una crema di verdure. La crema di avocado condita con pochissimo sale, olio e limone (ma anche non condita) è perfetta. 

Vanno bene anche spinaci saltati in padella, eventualmente accompagnati da qualche fettina di bacon croccante. Pomodori al forno e insalatina, champignon saltati con uno spicchio d’aglio, fettine di salmone affumicato, asparagi, patate in padella, fettine di zucca al forno: tutto si accompagna bene al nostro uovo, che va servito caldissimo, in cima al suo contorno, senza aggiunta di sale o di grassi.

Il crostone si mangia con coltello e forchetta e un toast a parte per fare la scarpetta. Per i genitori l’accompagnamento è un bicchiere di vino bianco fermo, fresco e profumato.

ricette senza ricetta

 

Jacked potatoes

Le patate cotte al forno, con la buccia e al cartoccio, ripiene di qualsiasi cosa sono una festa per tutta la famiglia. Direttamente dalla Gran Bretagna si preparano con un unico ingrediente di base: patate medio-grandi che vanno cotte in forno, dopo averle lavate e incartocciate nell’alluminio, per un’ora e mezza a 200 °C. 

Una volta cotte si sfornano, si aprono a metà con un taglio netto e si sminuzza la polpa bollente aiutandosi con un paio di forchette, formando una sorta di cestino di patata.

Per la farcitura va bene qualsiasi ingrediente: fettine di formaggio fondente come fontina, asiago, toma o cheddar è la base della ricetta classica, assieme alla pancetta saltata in padella.

Ma possiamo sbizzarrirci: un letto di cavoli e qualche tocchetto di salsiccia. Crema di zucca e funghi. Salsa di pomodoro e mozzarella. Zucchine trifolate e pezzetti di salmone su un letto di formaggio fresco tipo Philadelphia o di panna acida, realizzata montando la panna e aggiungendo il succo di limone o qualche cucchiaio di yogurt. Uno stufato di fagioli, un ragù, un sugo di verdure, gli avanzi dello spezzatino di ieri vanno benissimo, così come anche solo un ricciolo di burro e un pizzico di sale.

La nostra preferita? Una patata bollente con un letto di valeriana, crema di pomodori secchi e una burratina fredda. Si sposa divinamente con un bicchiere di rosso.

ricette senza ricetta

Buddha bowl

Si chiamano ciotole di Buddha e altro non sono che piatti freddi vegetariani serviti in una ciotola. Sono pasti equilibrati, versatili, velocissimi da preparare, che spaziano dal dolce al salato e sono perfette da portare in ufficio e a scuola. Nascono nella cucina macrobiotica, ma si possono arricchire con numerosi ingredienti per renderle appetibili a ogni palato.

La ciotola si assembla con tutto ciò che piace e che c’è in casa, purché rispetti la proporzione e l’estetica. La proporzione è 70% di ortaggi, 15% di cereali e 15% di proteine. Non serve pesare gli ingredienti: si va a occhio. 

L’estetica ha la sua importanza: gli ingredienti non vanno mescolati ma accostati l’uno all’altro, creando cromatismi che rendano l’aspetto interessante. Ai bambini piace perché non sempre apprezzano l’effetto “tutto mescolato” e il conseguente mix di sapori. Inoltre le ciotole possono essere preparate aggiungendo o omettendo un particolare ingrediente a seconda dei gusti.

Di base può esserci un letto di insalata, ma non è necessario. Si dispone il cereale cotto (riso, orzo, farro, couscous o altro) e si accompagna con quattro o cinque tipi di verdure: piselli bolliti, dadini di carote, broccoletti, un’insalata di cavolo viola, mais, barbabietola, germogli, cipolla croccante, carciofi, peperoni, gamberetti, sedano, rapanelli, avocado. Si possono aggiungere elementi stuzzicanti come cubetti di mango o di ananas, fettine di mela o di pera.

La parte proteica è tipicamente fatta di ceci, ma vanno bene anche i fagioli cannellini, il tofu, le lenticchie. Se preferite la versione non vegetariana, mettete cubetti di pesce cotto o crudo, tonno, oppure uno sminuzzato di pollo o tacchino cotto con un poco di curry.

Si condisce versando sopra olio e sale, oppure una emulsione di olio e limone (citronette) o di olio e aceto (vinaigrette). Vanno bene anche la salsa di soia o il succo di un lime.

Non dimenticate di preparare la bowl dolce, per colazione o merenda: un letto di yogurt o una banana frullata, su cui disporre tocchetti di frutta, scagliette di cocco e una manciata di cereali croccanti con frutta secca e semi.

ricette senza ricetta

Leggi anche –> La cucina nei libri: ricette e disegni per bambini golosi

 

Pubblicità
Pubblicità

I più letti

I più letti

Criticare e correggere: è proprio necessario? 

Focalizzarsi sull’errore, criticare e giudicare non aiuta a crescere. Esiste un metodo alternativo per relazionarci con i nostri figli? L’intervista a Carlotta Cerri, creatrice di La Tela ed Educare con calma

100 cose da fare con i bambini

Si chiama “toddler bucket list” e serve tantissimo quando c’è tempo libero e manca l’ispirazione. Una lista di cose da fare con i bambini a casa e all’aperto

Pavimento pelvico: guida all’uso

Dallo stato di salute del nostro pavimento pelvico dipende il benessere fisico, psicologico e sessuale delle donne, come ci ha raccontato l’ostetrica specializzata Laura Coda