Nelle Valli del Monviso con il folletto Pluf 

da | 25 Giu, 2020 | In Viaggio, Lifestyle, Viaggi

Paesaggi bellissimi, natura, benessere, cordialità e accoglienza alle famiglie: le Valli del Monviso hanno tutto quello che serve per una vacanza indimenticabile, compreso il folletto Pluf, la mascotte che pensa ai bambini 

L’estate più bella all’insegna di ambiente, benessere e cordialità – i valori delle terre del Monviso, un comprensorio di sei valli a cavallo delle Alpi, caratterizzato dell’accoglienza di famiglie con bambini.

Nel territorio delle valli Stura, Grana, Maira, Varaita e Po, Bronda e Infernotto, con la pianura saluzzese e il Guillestrois-Queyras sull’altro versante delle Alpi, sono tante le possibilità di immergersi in scenari ambientali di grande bellezza, ricchi di proposte escursionistiche adatte a piccoli esploratori e giovani camminatori.

Ad accogliere le famiglie ci pensa la mascotte Pluf, un simpatico folletto o “sarvanòt”, come si dice in lingua occitana: sorridente, amichevole e un po’ dispettoso come ogni folletto che si rispetti!

Il Monviso per chi ama esplorare 

Le proposte sono infinite, quasi quanto le curiosità. Avete mai visto una borgata con tetti piani in montagna?

Nel comune di Sanfront in valle Po, c’è un intero villaggio sotto uno sperone roccioso. Si chiama Balma Boves e dopo averlo raggiunto potrete sdraiarvi con il naso all’insù per ammirarne il cielo di pietra e ascoltare storia e leggende di questo luogo imperdibile.

Vi si respira un’atmosfera che pare congelata nel passato, proprio come ne «Lou Paìs senso témp» a San Pietro di Monterosso Grana, un paese senza tempo, popolato di pupazzi che raccontano tradizioni e memorie. 

Chi ama passeggiare nella natura, in valle Maira può farlo in mezzo a enormi funghi giganti di roccia: sono i Ciciu di Villar San Costanzo, un bosco incantato che ha un’origine avvolta da numerose leggende. 

In Queyras si fanno escursioni con l’accompagnamento di un asino e in valle Maira con gli alpaca: e tutto diventa ancora più divertente! 

Per chi preferisce le due ruote, Ape, Pera, Seta e Territorio vi aspettano con i loro 40 km di percorsi tematici tutti da ammirare e fotografare, alla scoperta della bassa valle Grana. 

La sera, poi, l’esplorazione si rivolge alle stelle: grazie a questi cieli con il minore inquinamento luminoso d’Europa e ai due osservatori astronomici, di Bellino in valle Varaita e di Saint-Véran nel Queyras, ci si emoziona nella contemplazione della volta celeste.

montagna con bambini

Le meraviglie del bosco 

Alberi secolari e testimoni del passato: a Bergemolo di Demonte, ad esempio, si narra che un olmo sia stato piantato da Napoleone in persona, ma in realtà è ancora più antico!

Il maestoso pino cembro del lago Bagnour, con i suoi oltre cinquecento anni di vita, è il decano dei cembri del Bosco dell’Alevè, una bellissima foresta con sentieri che conducono a due laghi nei quali vive un crostaceo unico al mondo. 

Dagli alberi si può anche imparare, come nel bosco didattico della Trebulina, a due passi dal rifugio di Pian Muné, nel comune di Paesana: tanti pannelli permettono di scoprire curiosità della vita di un tempo in montagna.

Per sognare con le creature fatate dei boschi ci si inoltra lungo i Sentieri dei Sarvanot di Monterosso Grana e di Rore di Sampeyre: due percorsi che abbinano natura, storie e… incontri speciali!

Non mancano infine tratti di natura protetta nei due parchi naturali, il Parco del Monviso sul versante italiano e il Parc Naturel Regional du Queyras su quello francese. 

bosco didattico trebulina

Divertimento a tutta adrenalina

Siete pronti a scendere lungo il fiume Stura a bordo di un gommone, con la canoa o il kayak? O lungo il Guil, un corso d’acqua conosciuto dai migliori free-rider d’Europa che però sa accogliere anche le famiglie che vogliono provare il rafting?

Un’idea divertente per trascorrere una giornata in famiglia, in totale sicurezza, accompagnati da istruttori qualificati.

Ma l’acqua si può anche osservare, come quella che scende per i 500 metri delle maestose Cascate di Stroppia in valle Maira, le più alte d’Italia. 

Chi invece preferisce stare all’asciutto, trova un complesso di percorsi acrobatici sospesi tra gli alberi, ponti tibetani e altre attrazioni che lasciano tutti senza fiato; cinque le proposte: in valle Po, a Ostana e Crissolo, a Prazzo in valle Maira, a Frassino in valle Varaita e a Molines nel Queyras.

montagna con bambini

Per gli amanti della cultura

Sono tante, in questo territorio, le proposte culturali. Per iniziare, si può scoprire la tradizione linguistica occitana al Museo Sòn de Lenga di Dronero con le sue postazioni multimediali dedicate alla straordinaria tradizione letteraria, musicale, storica, folklorica del territorio di lingua d’òc. L’Ecomuseo della Pastorizia a Pontebernardo, in valle Stura, valorizza la tradizione della pecora sambucana: comprende un piccolo caseificio e un punto degustazione da cui si sviluppano diversi percorsi naturalistici. 

Da non perdere, in valle Varaita, una visita al Museo del tempo e delle meridiane di Bellino e al Museo dell’Arpa Victor Salvi di Piasco, l’unico al mondo dedicato a questo raffinato strumento musicale. 

Non potevano mancare i castelli, come quello di Mont-Dauphin in Queyras, che è addirittura inserito nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

FAM.VISO: una rete di strutture ricettive certificate

Per vivere al meglio la vacanza nelle valli del Monviso, vi suggeriamo di rivolgervi alle strutture ricettive che hanno aderito al marchio di qualità per l’accoglienza di famiglie con bambini FAM.VISO. Vi troverete fasciatoi, lettini aggiuntivi, scaldabiberon, giochi e tutto ciò che può essere utile durante la vacanza. Un occhio di riguardo per chi viaggia con il passeggino si aggiunge così alla tradizionale accoglienza cordiale di questo territorio alpino. 

Il catalogo delle offerte turistiche del territorio si trova su www.alcotra-pluf.eu. 

All’indirizzo www.alcotra-pluf.eu/giovani-genitori anche tutti i link per approfondire i suggerimenti di questo articolo.

montagna con bambini

Un gioco per scoprire le Terre del Monviso

Pluf è il protagonista di un gioco in scatola dedicato alla scoperta delle Terre del Monviso: tra natura, sport, cultura, prodotti tipici, storia & storie per scoprire tante curiosità di queste zone.

Si gioca con mimi, forme, anagrammi e risposte multiple scoprendo tradizioni, culture, storie, natura. 

Il gioco non è in vendita ma è disponibile in forma gratuita presso le strutture aderenti al marchio FAM.VISO e si trova anche online, scaricando la app o collegandosi da computer

Leggi anche –> La mascotte Pluf fa scoprire le terre del Monviso

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