L’importanza del bilancio corporeo, o body budget, per gestire al meglio le relazioni con le bambine e i bambini
Non tutti sanno che cos’è, il body budget o bilancio corporeo, eppure tenere presente questo aspetto facilita la vita in famiglia. Il concetto di body budget è stato introdotto dalla neuroscienziata americana Lisa Feldman Barrett (”Come sono fatte le emozioni”, Giunti) ed è legato ad altri due concetti importanti: l’omeostasi e l’allostasi. L’omeostasi indica quanto un organismo – una persona – riesce a mantenere un equilibrio stabile rispetto all’ambiente esterno mentre l’allostasi ci aiuta a capire come la persona riesca a mantenersi vitale attraverso il cambiamento e l’adattamento all’ambiente circostante. Il nostro sistema nervoso lavora ogni giorno per favorire entrambe, omeostasi e allostasi.
Come funziona il body budget?
Ogni giorno, dal momento in cui suona la sveglia al momento in cui andiamo a dormire, il nostro cervello lavora per utilizzare l’energia di cui disponiamo in modo funzionale: stima infatti, su base predittiva, il nostro dispendio energetico per economizzare le risorse, investendole in modo efficiente ed efficace affinché il nostro stato di salute e di benessere venga garantito il più a lungo possibile.
Il cervello valuta le necessità metaboliche del corpo per cercare di sopperire a ogni bisogno: se tutto funziona bene, il corpo gestisce omeostasi e allostasi in modo dinamico e riesce a mantenere uno stato di equilibrio fisiologico.
Ma cosa succede quando le richieste a carico dell’organismo aumentano all’improvviso? Cosa accade quando ci troviamo in una situazione di stress o sovraccarico del sistema? Succede che scatta lo stato allostatico, ossia l’organismo si attiva, altera il suo modo standard di funzionare per far fronte alla nuova richiesta ambientale.
Oltre allo stato allostatico, che è una risposta passeggera a fronte di una richiesta non prevista, quando le variazioni eccedono i limiti omeostatici con disequilibrio, si verifica un sovraccarico allostatico con possibili conseguenze fisiopatologiche importanti. È infatti ormai risaputo che lo stress cronico può impattare sulla nostra salute.
Insomma, se tutto funziona in modo sereno, siamo in una condizione di omeostasi, il nostro funzionamento allostatico è favorevole e il nostro organismo si adatta in modo dinamico alle richieste dell’ambiente.
Quando invece la fatica e lo stress perdurano, gli stati allostatici si accumulano e si rischia il sovraccarico allostatico.
Il bilancio energetico e le relazioni
Il body budget è la quantità di energia che abbiamo a disposizione ogni giorno per far sì che il nostro cervello possa affrontare le sfide e utilizzare le risorse in modo efficace. In che modo questo concetto entra in gioco nella relazione con bambini e bambine?
Riflettiamo un attimo su quel che succede a volte a noi adulti. Capita che ci svegliamo al mattino con il bilancio corporeo già in debito e limitato: l’idea di alzarci per andare a lavorare ci pesa perché non abbiamo dormito bene, avevamo un peso sullo stomaco, abbiamo la mente sovraffollata da pensieri negativi.
Allo stesso modo, anche i bambini e le bambine hanno il loro body budget. Possono svegliarsi al mattino con le risorse adeguate a far fronte alle sfide della giornata ed essere in equilibrio (in omeostasi) oppure non averle e andare in carico o sovraccarico allostatico.
Nel momento in cui ci relazioniamo, il nostro e il loro body budget entrano in gioco.
Facciamo un esempio. Quando il tuo body budget è ampio, puoi svegliare tua figlia al mattino e aiutarla a prepararsi e andare al nido: hai abbastanza energie per superare le sfide come farle fare colazione, vestirla, aiutarla a lavarsi i denti, uscire di casa e sederla sul seggiolino della macchina o della bici.
Se invece quando ti alzi il tuo body budget è già basso, non riuscirai a gestire tutte le situazioni. Andrai velocemente in carico allostatico, faticherai a mantenere la regolazione, la centratura e l’equilibrio. In questa condizione, noi adulti disregoliamo: non siamo molto pazienti, non riusciamo a mantenere la calma, magari alziamo la voce e perdiamo la pazienza.
Un atteggiamento che ha, a sua volta, una conseguenza negativa sul body budget dei nostri figli/e: se anche loro si sono alzati con un bilancio corporeo limitato, la nostra disregolazione peggiora la situazione.
Essere genitori è un lavoro che richiede energie
Nessuno di noi ha a disposizione energia infinita: tutti noi, grandi e piccini, ci relazioniamo con molteplici sfide quotidiane. Non solo: per i bambini e le bambine scoprire e capire il mondo è un grande investimento sul body budget. Lisa Feldman Barrett sostiene che l’apprendimento e il movimento sono le attività che maggiormente incidono sul bilancio corporeo.
Bambini e bambine, a prescindere dall’età, investono risorse per crescere, per muoversi, per imparare: il loro body budget si esaurisce in fretta per gestire le sfide della quotidianità legate alla vita sociale e familiare.
Le difficoltà di fine giornata
La sera, particolarmente alla fine di giornate impegnative, capita che ci si ritrovi tutti con il body budget in esaurimento. Difficilmente andremo d’amore e d’accordo perché non abbiamo energia da investire nella relazione, sarà facile perdere la pazienza e innervosirsi. Se però teniamo presente che abbiamo un bilancio corporeo limitato avremo la consapevolezza che non siamo genitori sbagliati, cattivi, colpevoli: se l’energia è finita e non ci sono le risorse, non abbiamo modo di superare le situazioni, finché non riempiamo il serbatoio.
Come si ricarica il body budget?
Prima di tutto con il cibo. Cibo sano però. Perché lo spuntino iper-zuccherato pieno di conservanti e additivi non è un deposito ma un prelievo: l’organismo fatica a processare gli alimenti poco sani.
Preferiamo frutta, verdura, frutta secca, cibi meno processati, meno industriali e via così. Sempre acqua fresca al posto delle bevande zuccherate, oppure una spremuta casalinga.
Il sonno favorisce il recupero del body budget. Ci sono bambini e bambine che non dormono abbastanza o dormono male e quindi il body budget già dalla mattina parte in salita. Lisa Feldman Barrett sostiene che la cosa migliore per prenderci cura del nostro bilancio corporeo è dormire. Il movimento fisico è al tempo stesso un prelievo sul body budget, ma anche una ricarica perché è un elemento di forte regolazione del sistema nervoso.
La natura, poi, rappresenta un grandissimo deposito di energia: facciamo delle passeggiate nel bosco, in campagna, vicino a un corso d’acqua. Tutte le attività all’aria aperta possono nutrire, ricaricare, rasserenare, rilassare. Anche il contatto fisico è un grande deposito di energia perché libera tutti gli ormoni del benessere e del rilassamento (ossitocina, endorfine, oppioidi). La lettura ad alta voce è un deposito di energia perché favorisce la distensione e il rilassamento. Tanti bambini e bambine si rilassano e ricaricano, poi, con i puzzle, i memory, giocando con i chiodini, ma anche colorando e disegnando, ascoltando la musica, facendo le faccende di casa o cucinando insieme a noi.
Di Silvia Iaccarino, formatrice, psicomotricista www.percorsiformativi06.it
Per saperne di più https://percorsiformativi06.it/il-body-budget-e-lenergia-per-costruire-le-relazioni-con-i-bambini/
