Ci sono voluti dieci anni, ma con l’approvazione del nuovo decreto legge sulla scuola le nozioni base di primo soccorso si studieranno in classe. Un comma del provvedimento prevede che tra le materie facoltative ci sia anche il primo soccorso, una richiesta fatta nel 2005 a partire da una legge di iniziativa popolare che ha raccolto poco meno di centomila firme.
Una rivoluzione che parte dai banchi di scuola.
“È la più grande rivoluzione culturale per la sanità italiana degli ultimi decenni – afferma Mario Balzanelli, direttore
del 118 di Taranto e promotore della legge -. Il 118 ha messo a punto un corso gratuito per le scuole. Se si interviene nei primi tre minuti e in modo appropriato, le chance di sopravvivenza di una persona in arresto cardiaco raddoppiano. Quello che si è realizzato è un vero traguardo di civiltà”.
Conoscenza = sicurezza.
Tutti dovrebbero seguire corsi di primo soccorso, imparare quelle poche e semplici mosse in grado di salvare la vita a bambini e adulti. La Croce Rossa Italiana, le Asl e centri medici privati mettono periodicamente a disposizione di tutti i cittadini dei corsi (gratuiti o a pagamento), per apprendere le manovre principali in grado di salvare una vita. E’ conoscendo queste tecniche che si aumenta la sicurezza, nostra e di chi ci circonda.