Avete mai sognato di entrare in un labirinto? Fino a metà settembre potete sperimentare questa emozione dal vivo e perdervi, anche assieme ai bambini (tanto non c’è pericolo) in uno dei nostri archetipi letterari più forti.
A Mezzago (MB) è aperto il primo Labirinto di Mais, un progetto di land art applicata creato dall’artista Maria Mesch. Muri di mais vi faranno girare di qua e di là e sarà un’esperienza unica, con qualche brivido ma in totale assenza di pericoli. Negli spiazzi tra un filare e l’altro, a seconda dei giorni, si incontrano sorprese, a volte musica, a volte racconti racconti, a volte altro ancora. Di quando in quando sono organizzati eventi particolari come l’incredibilmente paurosa “Notte Horror“. Il calendario degli appuntamenti si trova qui.
Il Labirinto di Mais è aperto tendenzialmente fino a metà settembre: essendo un’opera di land art, la vita delle piante e le condizioni atmosferiche ne determinano la durata.
Per la visita al labirinto si consiglia un abbigliamento comodo, maniche lunghe e spray antizanzare. Il Labirinto di Mais di Mezzago è un percorso adatto alle famiglie e ai bambini: l’ingresso al costa 3 euro. L’area è attrezzata per il picnic e c’è un bar caffetteria.
Per arrivare al Labirinto da Mezzago: dal sentiero dalla Biblioteca (strada sterrata, seguire la segnaletica rosa): 12 minuti. Dal parcheggio di via Industrie / via Pace (sentiero Parco Rio Vallone, seguire la Segnaletica blu): 10 minuti.
Da Milano a Mezzago con la macchina: Tangenziale Est, uscita Vimercate Sud, proseguire per SP2 Vimercate-Trezzo, poi seguire i cartelli per Mezzago, imboccare via Roma, via Concordia, Via Stefano Biffi, Via Gramsci e poi via Vitelunga che porta direttamente al CAAM. Una volta entrati a Mezzago troverete i cartelli con indicata la strada per il Labirinto di Mais.