Otiti, aerosol e dermatiti

da | 18 Lug, 2013 | Lifestyle

Mio figlio ha 6 anni e soffre di otiti. Ci hanno consigliato di portarlo alle terme, ma da altre mamme ho sentito che sono poco efficaci e che la cura è molto impegnativa (quindici giorni consecutivi). Cosa ne pensa? Grazie e cordiali saluti. Paulette

 

Nelle otiti medie catarrali ricorrenti da disfunzione tubarica, cioè quando la Tuba di Eustachio è poco ventilata perché ostruita da secrezioni mucose, possono essere utili le cure termali (molti otorinolaringoiatri le consigliano) che però non vanno effettuate nella fase acuta dell’infiammazione. Le acque sulfuree-salsobromoiodiche sono considerate le più efficaci, poiché lo zolfo conferisce loro una spiccata azione muco-regolatrice. La tecnica utilizzata è quella dell’insufflazione; per i bambini sono preferibili le insufflazioni “tubo-timpaniche”, che si attuano convogliando il gas termale nella tuba uditiva per via indiretta, mediante un’olivetta che occlude una narice (manovra di Politzer), per ristabilire un’adeguata ventilazione dell’orecchio medio. Le insufflazioni “naso-timpaniche” sono invece maggiormente utilizzate negli adulti.

 

 

Cara dottoressa, prima di tutto grazie per i suoi consigli! I miei bambini hanno sempre la tosse e il raffreddore e ci viene consigliato di fare l’aerosol. Il piccolo però non ne vuole sapere, scappa e si dimena. La mia domanda è: è davvero utile? Non esiste un’alternativa? Tanti cari saluti. Amanda

 

Perché l’aerosol sia efficace è indispensabile che la mascherina aderisca perfettamente al viso per tutto il tempo necessario all’inalazione, in modo che non vi sia dispersione del liquido nebulizzato nell’ambiente. Pertanto se il suo piccolo “scappa e si dimena”, non mi pare che sussistano le condizioni necessarie a rendere questo trattamento efficace. In caso di raffreddore è più semplice il lavaggio nasale che, se eseguito correttamente, dà ottimi risultati sia per il drenaggio delle secrezioni, sia per la rimozione dei germi responsabili.

 

 

Buongiorno, a mio figlio di 2 anni è stata diagnosticata la pseudotinea amiantacea. Vorrei saperne qualcosa di più. Grazie. Edo

 

La Pseudotinea amiantacea è una dermatite del cuoio capelluto che colpisce soprattutto bambini e adolescenti. Si manifesta con una o più chiazze (da 2 a 4 centimetri) ricoperte da spesse squame bianco grigiastre della lucentezza dell’amianto, in seno alle quali fuoriescono ciuffi di capelli integri, non spezzati, il che ci consente di distinguerla dalla “Tinea capitis”, vera e propria micosi. I capelli cadono insieme alle croste, ma ricrescono normalmente. Attualmente viene considerata una varietà clinica di psoriasi. La terapia prevede applicazioni locali di cheratolitici (prodotti che aiutano a rimuovere le squame) e lavaggi con shampoo antiforfora. Frequentemente può ripresentarsi, ma tende a migliorare con la crescita del bambino.

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