Gentile dottoressa, ho due bambini di quattro e due anni. Quando andiamo a spasso tutti insieme facciamo spesso il gioco di dondolare tenendoli appesi per le braccia. Un’amica mi ha detto che è pericoloso e sbagliato, perchè può portare alla lussazione della spalla. Dice addirittura che è un incidente talmente comune da avere un nome, tipo “lussazione del weekend” perchè tutti i genitori fanno questo gioco con i figli il sabato o la domenica. Sono curiosa di sapere se è vero o se è una preoccupazione eccessiva. Grazie e cordiali saluti.
La sua amica ha ragione, dondolare i bambini tenendoli per le braccia può causare la lussazione della spalla (non sapevo che fosse definita “lussazione del weekend”!) e, fatto più grave, il danneggiamento del nucleo di ossificazione dell’epifisi prossimale dell’omero (cioè della testa dell’omero). Analoga lesione da trazione è il cosiddetto “gomito della bambinaia”, che si può verificare quando si solleva un bambino tirandolo per un solo braccio, anche in questo caso si provoca una lussazione, ma a livello del gomito. Dunque è meglio sollevare i bambini tenendoli sotto le ascelle. È ugualmente divertente e non comporta rischi!
Buongiorno dottoressa, vorrei chiederle cosa fare con le punture di zanzara. La scorsa estate Sara non aveva nemmeno un anno ed è stata punta, crediamo proprio da una zanzara. Questo primo contatto con gli insetti le ha provocato un grande ponfo, gonfio e duro, che ha impiegato molti giorni a passare, il che ci ha fatto pensare a una forma di allergia. Vivo in una zona in cui ci sono molti insetti (siamo arrivati a contare 18 punture di zanzara sull’altra bambina, più grande, che però non manifesta reazioni così violente come Sara). Come possiamo proteggerci? È il caso di usare Autan o altri repellenti sui bambini molto piccoli? E in caso di punture, come dobbiamo comportarci? Molti saluti e grazie.
L’uso frequente di repellenti chimici contro gli insetti e soprattutto il loro permanere a lungo sulla cute può portare all’insorgenza di reazioni cutanee allergiche. È quindi preferibile usare, specie nei bambini piccoli, prodotti a base vegetale, tipo citronella e geranio, un po’meno efficaci, ma meno tossici. Una buona prevenzione a livello domestico si può attuare con l’impiego di zanzariere alle finestre e sul lettino, evitando di tenere in casa sottovasi con acqua stagnante. Conviene tenere a portata di mano uno stick con la punta imbevuta di ammoniaca, utile soprattutto per le punture di imenotteri e di ragni, ma anche per le zanzare.
Sneakers e salute
Cara dottoressa, le scrivo per un motivo apparentemente banale, ma che mi mette un po’ di apprensione. Mio figlio Carlo, di otto anni, vuole mettere solo le scarpe da ginnastica. Ne ha diversi tipi, a partire dalle classiche Superga per arrivare alle Nike supermolleggiate che vanno di moda tra i ragazzi. Io provo a fargliele cambiare, lui è monomaniaco e vuole mettere sempre le stesse. La mia domanda è: usare sempre le stesse scarpe, per di più da ginnastica, può causare problemi alla sua età? Grazie per la sua bella rubrica!
Le scarpe da ginnastica sono sicuramente comode e in certi casi anche utili. Quelle che lei cita, supermolleggiate, soprattutto a livello del tallone, possono prevenire l’insorgenza delle fastidiose “talloniti” frequenti nei ragazzini in età scolare. Lo svantaggio è rappresentato dalla scarsa traspirazione a cui è sottoposto il piede che può portare a macerazione della cute, soprattutto fra le dita o all’insorgenza di micosi. Il consiglio è di fargliele togliere quando è in casa e di lavarle spesso (anche per una questione olfattiva!).