Problemini da bebè

da | 12 Set, 2013 | Lifestyle

Ogni tanto, mentre allatto la mia piccoletta di appena un mese, le viene il singhiozzo. Tutto normale?


Assolutamente sì. Il singhiozzo fa parte di quei fenomeni non preoccupanti che interessano i poppanti. È una contrazione involontaria del diaframma e non si conoscono i motivi che scatenano questa lieve alterazione della respirazione. In genere il problema si risolve in pochi minuti e scompare definitivamente qualche mese dopo la nascita. Una curiosità: il bimbo può soffrire di singhiozzo anche nella vita intrauterina.

 
Ho il terrore di toccare la testa del mio bambino, per paura di danneggiare la fontanella.

 
Nonostante gli allarmati consigli di tanti pseudoesperti, un genitore non dovrebbe preoccuparsi di toccare la testa al suo bambino. Può capitare di toccare la fontanella cranica, cioè la membrana che ricopre le ossa del cranio non ancora saldate nel bebé. Le fontanelle sono due, una anteriore, più facile da individuare perché grande circa 5 centimetri e una posteriore, grande come una moneta da cinque centesimi e per questo più difficile da trovare. Le fontanelle servono per dare elasticità al capo del bambino. Questa elasticità è necessaria al momento del parto e durante il primo anno di vita, per lasciare alle ossa il tempo di adattarsi alla crescita del cervello. Verso i sei mesi di vita le fontanelle iniziano a chiudersi; si saldano definitivamente entro i diciotto mesi.
Nei bambini con pochi capelli si può notare che la fontanella anteriore pulsa e questo è normale. Non bisogna aver paura di toccarla durante le cure quotidiane del bambino: è molto resistente.

 

 

All’uscita dall’ospedale, il pediatra del nido ci ha consigliato di non tagliare le unghie del bimbo per i primi trenta giorni, perché si rischiano infezioni. Dopo qualche settimana, però, gli sono cresciute così tanto che si graffia muovendo le manine. Che facciamo?

 
In molti ospedali sta diventando abitudine suggerire di non tagliare le unghie dei neonati per i primi mesi. Il motivo è che l’unghia può non essere ancora perfettamente formata ed essere attaccata alla pelle, per cui un taglio troppo deciso fa sanguinare il ditino.
A parer mio, si può lasciare libertà al genitore di comportarsi come meglio crede. Se desiderate tagliare le unghie perché vi sembrano troppo lunghe, usate forbicine a punta arrotondata e fate un taglio “quadro”, evitando di lasciare punte che graffiano.
Se preferite seguire il consiglio che vi è stato dato e aspettare ancora qualche settimana, potete mettere dei guantini al bebé, per evitare che si graffi il viso muovendosi.

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