Perdere sangue dal naso è piuttosto frequente nei bambini, soprattutto nella stagione calda
Bambini che si svegliano in un bagno di sangue; questa è l’immagine spaventevole che appare agli occhi dei genitori. In realtà il sangue che i bambini perdono dal naso è davvero poco e gli episodi sono piuttosto frequenti tra i 2 e i 10 anni. Quindi niente panico! Basta avere a mente poche nozioni utili su cosa fare e non fare in caso di sanguinamento.
Di cosa si tratta
Si chiama epistassi la fuoriuscita di sangue dal naso ed è piuttosto frequente tra i bambini. La parte anteriore del naso dei più piccoli ha infatti molti vasi sanguigni ancora fragili che si possono rompere con facilità.
Basta poco: una piccola botta; soffiarsi il naso con frequenza e troppa energia; uno sforzo eccessivo in bagno per i bambini stitici; le dita nel naso troppo invasive o semplicemente il caldo e il sole, per questo gli episodi aumentano con la stagione estiva.
Cosa fare
Innanzitutto, non perdere la calma o spaventarsi troppo, anche se il sangue sembra tanto (pochissime volte la perdita è davvero abbondante). Il bambino va rassicurato e solo un adulto calmo può farlo. Il bambino va tenuto seduto o in piedi, non sdraiato per evitare che ingoi il sangue.
Per lo stesso motivo è importante che la testa sia inclinata in avanti e non all’indietro. Con due dita tenere premute delicatamente le narici, per una decina di minuti, senza lasciare la presa.
Solo dopo i dieci minuti si può rilasciare la pressione e verificare che la perdita si sia fermata. Se il bambino è grandicello può fare questa operazione in autonomia, ma evitiamo di lasciarlo solo. Per dare sollievo, soprattutto se fa caldo, possiamo poggiare un panno bagnato con acqua fresca o con ghiaccio sulla fronte. Sempre con grande serenità, poi possiamo chiedere al bambino di soffiare il naso delicatamente, per far uscire eventuali residui di sangue, o di sputarlo se per caso ne sente il gusto in bocca.
Da evitare
Come prima cosa non facciamoci prendere dal panico. Il bambino che si vede il sangue colare ha bisogno della nostra tranquillità. Mai tappare la narice con garze, carta o cotone: non serve a fermare la perdita e potrebbe anzi essere dannoso.
Il calore aumenta il sanguinamento, quindi il naso e il viso del piccolo non vanno bagnati con acqua calda. Anche le bevande calde non sono ideali in questi casi.
E poi?
Distraiamoci tutti! Teniamo il bambino tranquillo per un paio di ore, evitando che si soffi il naso o metta le dita nelle narici. Niente bagni o docce caldi; meglio un ghiacciolo, un gelato o una bibita fredda! Infine, se il sanguinamento continua dopo la pressione di dieci minuti potrebbe essere opportuno chiamare il pediatra.