Costumini galleggianti: si o no?

da | 26 Giu, 2019 | Lifestyle, News

Se si è accompagnati da bambini, la borsa per la spiaggia rischia di assumere le dimensioni che neanche il trolley del viaggio di un mese post diploma aveva raggiunto. Dentro c’è di tutto: giochi per la sabbia, creme prima e dopo il sole, cappellini e oggi tipo di gonfiabile per la sicurezza in acqua. I costumini galleggianti sono una delle ultime mode, sono poco ingombranti sia nella borsa che addosso, ma sono davvero sicuri?

Perché è comodo

Il costume con salvagente incorporato consiste in un costumino intero o nella muta con una cintura di galleggianti intorno al petto. Di solito si tratta di ciambelle in polistirolo, che è una materia che può galleggiare molto. Questo ovviamente rende inutile l’utilizzo di braccioli o salvagente, perché già inclusi nel costumino. Il costumino galleggiante è pensato per avvicinare i bambini all’acqua quando ancora non sanno nuotare con scioltezza, così possono prendere confidenza senza troppi ingombri. È comodo perché si tratta di un pezzo solo, e sicuramente è un accessorio poco invasivo per i piccoli che devono già abituarsi a camminare nella sabbia o nei ciottoli e a bagnarsi in mare aperto.

Sicurezza: ecco i dubbi

A fronte di una maggiore comodità e praticità, ci sono alcuni dubbi sulla sicurezza di questi costumi galleggianti per bambini. La paura principale è il ribaltamento in acqua. Se il bambino si tuffa o scivola o viene spinto da un’onda e finisce in acqua a testa in giù, con questo costumino non ha praticamente possibilità di rigirarsi e tirarsi su, ma rimarrebbe a galleggiare coi piedi all’aria. La stessa cosa può succedere con il salvagente, che però non è attaccato al corpo del bambino e quindi gli consente un maggiore movimento per liberarsi.

Le alternative

Per i piccolissimi la soluzione migliore pare essere il salvagente con mutandina, che li sostiene senza farli scivolare giù. Dai due anni si possono utilizzare i braccioli. Esistono poi i braccioli con cintura galleggiante, disponibili anche da Dechatlon, che accompagna il bambino per step e dal pezzo unico si possono poi togliere i braccioli per mantenere solo la cintura (dai 5 anni circa). Qualcuno comunque rimane della teoria che ogni tipo di supporto sia inutile: i bambini nuotavano in acqua nella pancia della mamma e hanno una naturale confidenza con questo elemento. Devono solo continuare a relazionarcisi senza timore di mamma e papà.

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