L’eco-ciclo

da | 4 Dic, 2013 | Green

Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio: sento parlare molto della coppetta mestruale, ho diverse amiche che la utilizzano. Mi piacerebbe provarla perché mi sembra di capire che ci sono molti vantaggi. Io sto ancora allattando e ho partorito da un anno, volevo sapere se ci sono delle controindicazioni. Tutte le donne possono utilizzarla? Si può tenere tutto il giorno? E di notte? Posso sostituirla completamente agli assorbenti esterni e interni che utilizzo? Grazie per le informazioni.
Giada

 
Buongiorno Giada, grazie della domanda, molto attuale. Le risponde Chiara Maria Taliano, ostetrica libero professionista di Alba (www.ostetricachiarataliano.it).

“La coppetta mestruale è un piccolo contenitore che viene inserito in vagina durante le mestruazioni e raccoglie il fluido mestruale. Questo dispositivo femminile riserva molti vantaggi: primo fra tutti l’economicità, in quanto il costo può variare da 10 ai 35 euro, ma la durata nel tempo è molto lunga (da 5 a 10 anni). La coppetta è ecologica e ha bassissimo impatto ambientale rispetto agli assorbenti usa e getta che contribuiscono all’inquinamento e sono di difficile smaltimento. Praticità e comodità rendono la coppetta usufruibile anche dalle adolescenti: l’inserimento e l’utilizzo (riportato sul foglietto illustrativo) è di immediato apprendimento. Da tenere presente che è il dispositivo per le mestruazioni più sano per la fisiologia femminile, in quanto non rilascia sostanze, né va ad assorbire muchi vaginali che potrebbero alterare il PH e la flora batterica normale, con il rischio di portare infezioni o irritazioni (come accade talvolta con gli assorbenti di uso comune). Si abbattono anche i rischi della Sindrome da shock tossico che si presentano con l’utilizzo degli assorbenti interni: con la coppetta mestruale, fino a ora, non è stato registrato alcun caso. Cosa bisogna sapere per scegliere bene la coppetta mestruale? In commercio se ne trovano di svariate marche, materiali, taglie, colori, morbidezze e dimensioni. Per il massimo comfort, la coppetta non deve destare fastidi a livello vaginale (in pratica non la si deve percepire) e deve “tenere” circa 3/4 ore con uno svuotamento medio ogni 4/6 ore. Per le prime prove consiglio sempre di indossare un salvaslip, così da regolarsi nell’utilizzo. La coppetta è di facile manutenzione: le accortezze sono di sterilizzarla prima dell’inizio della mestruazione (basta farla bollire in acqua per cinque minuti), sciacquarla a ogni svuotamento e saltuariamente lavarla con del sapone neutro non aggressivo. Può essere tranquillamente usata sia di giorno che di notte e, come detto, va a sostituire i comuni assorbenti interni o esterni. Le controindicazioni sono poche: generalmente se ne sconsiglia l’uso nelle settimane successive al parto o a un intervento per via vaginale. Non si adatta bene all’uso dell’anello contraccettivo, ma si può usare con la spirale e il diaframma.

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