Pipì, Pupù e Rosmarina in “Il mistero delle note rapite”

da | 27 Mar, 2018 | Film e Home Video, Lifestyle

“Pipì, Pupù e Rosmarina in il mistero delle note rapite”, il nuovo film di Enzo d’Alò, uscito nelle sale per una breve programmazione lo scorso autunno, è ora disponibile in versione digitale. Il dvd è pubblicato dalla CG Entertainment e ha la voce di Francesco Pannofino e le musiche di Daniele di Gregorio.

Tratto dall’omonima serie animata realizzata su soggetto dello stesso d’Alò e sceneggiatura di Vincenzo Cerami, Pipì, Pupù e Rosmarina racconta la storia di tre cuccioli, un orsetto, un uccellino e una coniglietta che viaggiano e scoprono il mondo per cercare il Mapà, mezza mamma e mezzo papà.
Il Mapà ha composto un grande concerto d’opera per la Filarmonica degli animali del bosco, da eseguire il giorno di ferragosto. Ma tutte le note della partitura sono sparite e nessuno sa dove cercarle. Guidati dai consigli di un’affascinante voce fuori campo, la voce di Giancarlo Giannini, Pipì, Pupù e Rosmarina, ribattezzati come “i cercatori del Mapà”, si mettono alla ricerca delle note rubate.

Per trovarle mettono in scena tre rappresentazioni musicali. Nella prima incontrano il sultano Mustafà che, stufo di mangiare galline in salmì, vuole cibarsi di Rosmabella, una coniglietta, interpretata da Rosmarina. Nella seconda rappresentazione Pipì e Pupù, nella parte di Pipisciotte e Pupupanza, devono vedersela con il brigante Tenebrone che ha rubato la bambolina di Alicante, la bambola più importante della collezione di Rosmanea. Nella terza e ultima rappresentazione Rosmaclara deve proteggere lo Schiaccianoci dal Re dei topi e dai suoi famelici sgherri. Le tre storie sono ispirate ad altrettante opere liriche: L’italiana in Algeri di Rossini, il Don Chisciotte di Massenet e lo Schiaccianoci di Cajkovskij. Si tratta, come espresso dallo stesso d’Alò nell’interessante intervista presente negli extra del dvd, di parodie, genere che affonda le proprie radici nella cultura italiana.

Nella realizzazione dell’animazione, Enzo d’Alò, anche sceneggiatore del film, si è avvalso della collaborazione di Annalaura Cantone, l’illustratrice che ha realizzato sfondi e scenografie utilizzando avanzi di carta e stoffa. Pipì, Pupù e Rosmarina in il mistero delle note rapite è un’opera corale di grande qualità. Un film divertente, colto e al tempo stesso adatto ai bambini. La musica e le numerose canzoni presenti nel film sono elementi in grado di coinvolgere anche gli spettatori più piccoli. Grazie a questi espedienti narrativi la lunghezza del film, modesta ma poco adatta a bambini molto piccoli, poco abituati a visioni prolungate di audiovisivi, non è un ostacolo all’intrattenimento.

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