Solo la gentilezza ci salverà

da | 4 Set, 2019 | Lifestyle, News

Sarà la buona educazione il tema della quarta edizione della Giornata nazionale dei giochi della gentilezza che si celebra il 22 settembre

Promossa dall’associazione Cor et amor insieme al Movimento Mezzopieno (la rete italiana per la diffusione della positività) con alcuni partner locali, la giornata è nata per invitare tutti, bambini, scuole e amministrazioni, ad essere più gentili.

Il programma dei giochi

I giochi sono organizzati nei comuni aderenti di tutto il territorio nazionale tra venerdì 20 e lunedì 23 settembre 2019 e trattano quattro aspetti della gentilezza: il comportamento, l’ambiente e il decoro pubblico, la sicurezza stradale e l’attenzione per la disabilità.

La “buona educazione” è affrontata attraverso il gioco approfondendo e sperimentando le buone pratiche. 

Aderire

Svariati i luoghi del gioco: edifici scolastici, impianti sportivi, pluriuso, parco giochi, parchi pubblici, spiagge, piazze o abitazioni private. Ovunque è luogo di gentilezza, almeno per un giorno. C’è tempo fino al 19 settembre per confermare la propria adesione, compilando il form sul sito www.igiochidellagentilezza.it.

La partecipazione alla giornata è gratuita e sono invitati ad aderire scuole, singole classi, associazioni, comuni, famiglie e gruppi informali per il coinvolgimento di bambini e ragazzi fino a 14 anni.

All’edizione 2018 hanno partecipato 11 regioni, 198 comuni, quasi 23mila bambini.  Il programma aggiornato sul sito o sulla pagina Facebook  22 settembre Giornata nazionale dei giochi della gentilezza.

Assessorato alla gentilezza

Ma quest’anno non si gioca soltanto. In questa edizione, patrocinata tra gli altri anche da Legambiente, si intende anche sensibilizzare i Sindaci dei comuni italiani, invitati a istituire l’Assessorato alla gentilezza, assegnando ad assessori o consiglieri comunali una delega alla gentilezza, un incarico a costo zero, ma dal grande valore simbolico.

“La proposta ai Sindaci italiani -dicono gli organizzatori- è quella di incaricare un assessore o un consigliere sensibile al benessere di tutti di occuparsi della buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, di sensibilizzare i cittadini ai comportamenti positivi e ad accrescere lo spirito di Comunità.

Con la gentilezza è possibile prevenire e correggere molti comportamenti che danneggiano il vivere sereno di una comunità”.

E comunque, con gentilezza, si vive decisamente meglio. 

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